Il Convegno nazionale su contrasto alle mafie e corruzione e il problema del radicamento mafioso affaristico negli Enti Locali. La denuncia e le assenze imbarazzanti
Ieri alla Direzione del Partito Democratico si è parlato di contrasto alle mafie sui territori e negli enti locali. Oltre a Elly Schlein, c’erano segretari regionali e provinciali, sindaci e amministratori PD, associazioni di settore e magistrati. Walter Verini - Commissione parlamenttare di inchiesta sulle mafie - ha denunciato la riscrittura da parte del governo dello stragismo: “C’è un piano da parte dei vertici della Commissione Antimafia per modificare e riscrivere la storia dello stragismo. E’ un disegno forte, ha detto il parlamentare Pd, fatto di audizioni e falsi. Molti referenti sono ancora attivi in diversi ambiti pubblici, per questo vogliono riscrivere la Storia. Stanno delegittimando chi ha lavorato con Falcone e Borsellino. Si stanno smantellando i presidi anticorruzione”. Il “Convegno nazionale su contrasto alle mafie e corruzione” è proseguita con una analisi del radicamento mafioso affaristico negli Enti Locali e più volte, nelle tre ore a cui ho preso parte, si è parlato di Reggio Emilia, Milano, Duisburg, Anzio e Nettuno. E dei collegamenti familistici della mafia più potente, la ’ndrangheta, presente da 20 anni sul nostro territorio. Peccato che affrontando il tema delle nuove forme di infiltrazioni per entrare nelle amministrazioni pubbliche, insieme ai tanti sindaci e delegati PD provenienti da tutta Italia, nessuno dei nostri amministratori era presente.
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