Lunedi, 13/05/2019 - Ogni anno il Festival di Cannes, tramite l’Associazione “Women In Motion” assegna dei premi che riconoscono la carriera e l’impregno di figure femminili di spicco nel mondo del cinema: Jane Fonda ha ottenuto il premio nel 2015, Geena Davis e Susan Sarandon nel 2016, Isabelle Huppert nel 2017 e Patty Jenkins nel 2018.
Quest’anno il “Women in motion Award” è stato assegnato all’attrice Gong Li, una figura iconica del cinema cinese, che ha ottenuto la fama mondiale grazie alla sua straordinaria e singolare carriera: è stata infatti la prima attrice cinese ad aver raggiunto il successo nei maggiori Festival internazionali, come Berlino, Venezia e Cannes, dove le sue esibizioni hanno ottenuto forti consensi dalla critica. La sua importanza nell'industria cinematografica e la sua forte personalità l’hanno portata inoltre a presiedere a numerosi Festival cinematografici mondiali.
Gong Li ha interpretato ruoli di primo piano, portando sullo schermo opere di registi famosi come Zhang Yimou, Chen Kaige e Michael Mann, tra gli altri. Il suo nome rimarrà per sempre legato al Festival di Cannes, in particolare per le sue indimenticabili interpretazioni nei film “Addio mia concubina”, di Chen Kaige, Palma d'oro a Cannes nel 1993, e “Vivere!” di Zhang Yimou, vincitore del Gran Prix nel 1994.
Nota per la sua indipendenza di pensiero, Gong Li si tiene costantemente lontana dagli stereotipi e accetta solo ruoli di donne molto forti. Quando ha rifiutato il ruolo della ragazza di James Bond in ‘Tomorrow Never Dies’, ha dichiarato: "La presentazione del personaggio femminile non risultava abbastanza complessa da darmi il materiale per esprimere pienamente me stessa. Ho sempre preferito ruoli di donne di carattere, recitando attraverso il registro della resistenza".
Gong Li continua a esprimere la sua visione con l’ambizione di ottenere riconoscimenti dall'industria cinematografica.
"L'amore e il rispetto del pubblico - ha affermato Gong Li - ci danno le ali delle attrici e insieme l'implacabile forza di perseguire il nostro percorso: è un vero onore per me ricevere il premio “Women In Motion”. Fare film è fondamentale nella mia vita, e sono grata di poter continuare a condividere il mio lavoro e la mia passione".
“Women In Motion” ha anche riconosciuto il lavoro di cinque promettenti giovani donne con il suo ‘Young Talent Award’, accompagnato da una donazione di € 50.000 per sostenere il lavoro delle giovani registe nell'industria cinematografica. Le cinque vincitrici sono: Leyla Bouzid, Gaya Jiji, Ida Panahandeh, Maysaloun Hamoud e la vincitrice dell'edizione 2019, Eva Trobisch (con il film “All Good”), che è stata scelta dalla regista Carla Simón, a sua volta vincitrice del Premio ‘Young Talent’ nell’edizione 2018.
Quando ha fatto la sua scelta, Carla Simón ha detto: "Questo film rimarrà con me per sempre. È uno dei ritratti più realistici dell' ‘assalto’ sessuale che abbia mai visto. È profondo, commovente, rispettoso, solleva domande, ti fa riflettere e viene raccontato con grande intelligenza. Le esibizioni degli attori sono straordinarie, specialmente quella di Aenne Schwarz, sottile e piena di sfumature. Eva Trobisch ha una sensibilità speciale per la comprensione umana, è una regista che va davvero seguita".
“All Good”, il primo lungometraggio della regista tedesca, racconta la storia di una donna moderna che rivendica il diritto di essere ciò che vuole e che, nonostante le prove a cui è sottoposta, rifiuta di essere una vittima. Uscito in aprile, il film ha già vinto numerosi premi ed è stato acclamato ai festival di Locarno, Salonicco, Marrakesh e Angers. Il “Young Talent Award”, che include una donazione di € 50.000, permetterà a Eva Trobisch di perseguire i suoi progetti cinematografici.
"Essere donna - ha affermato Eva Trobisch – è un’esperienza a volte incredibile e talvolta estenuante. Anche realizzare questo film è stato incredibile e talvolta estenuante. Di certo ricevere questo premio è semplicemente incredibile e ne sono molto onorata ."
I premi “Women in Motion” saranno consegnati domenica 19 maggio da François-Henri Pinault, Presidente e Amministratore Delegato di Kering, da Pierre Lescure, Presidente del Festival di Cannes, e da Thierry Frémaux, Delegato Generale del Festival.
A proposito di Gong Li
Tra il 1997 e il 2018, Gong Li è stata presidente della giuria del 50° Festival internazionale del Cinema di Berlino e del 59° Festival internazionale del Cinema di Venezia. È stata membro della giuria del 50° Festival di Cannes e presidente della giuria del 16° Tokyo International Film Festival, del 17° Shanghai International Film Festival e del 55° Golden Horse Awards.
In tutta la storia del cinema, i film in cui Gong Li ha recitato hanno vinto i premi più importanti nei tre maggiori festival cinematografici internazionali d’Europa. Il suo primo ruolo da protagonista è stato in “Red Sorghum”, che ha vinto l'Orso d'oro (come miglior film) al 38° Festival Internazionale del Cinema di Berlino. Ha anche vinto come Migliore Attrice al 49° Festival Internazionale del Cinema di Venezia per la sua interpretazione in “La storia di Qiu Ju”, che ha ricevuto anche il Leone d'oro (come miglior film). Al 47° Festival di Cannes, il film “Addio mia concubina”, in cui recitava, ha vinto la Palma d'oro (come miglior film).
A proposito di Eva Trobisch
Nata a Berlino Est nel 1983, Eva Trobisch ha lavorato come assistente alla regia in teatro e poi al cinema. Nel 2009, ha studiato cinema a Monaco, poi ha studiato sceneggiatura alla Tisch School of the Arts della New York University, per poi completare la sua preparazione con un Master in sceneggiatura alla London Film School, nel 2015. “All Good” era il suo progetto di fine corso al Master. Attualmente vive e lavora a Berlino.
A proposito di Women In Motion, un'iniziativa di Kering
“Women In Motion” mira a far luce sul contributo delle donne all'industria cinematografica, a tutti i livelli dell’industria cinematografica. Lanciato nel maggio 2015 da Kering, partner del Festival di Cannes, “Women In Motion” è parte integrante del programma ufficiale del Festival ed ha esteso il suo raggio d’azione in tutto il mondo attraverso una serie di eventi. A Cannes, “Women In Motion” premia le figure ispiratrici del cinema mondiale e le giovani donne talentuose con i suoi premi, e offre alle figure femminili più importanti del cinema la possibilità di esprimere il loro punto di vista sulla rappresentazione delle donne - sia sullo schermo che all'interno del settore - attraverso la serie di ‘Talks’. Dopo più di 40 conferenze e oltre 70 relatrici, “Women In Motion” è diventata una piattaforma che può sostenere i cambiamenti di mentalità, per celebrare il contributo delle donne che hanno lasciato il segno nell'industria cinematografica e per riflettere sul ruolo e sul riconoscimento dato alle donne nel cinema, nella cultura e nelle arti.
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