A Bari seminario sui disegni dei bambini

Giovedi, 28/05/2015 - Seminario su Segni e Disegni



Dal 28 al 30 maggio a Bari un Seminario sui segni e di-segni, protagonista questa volta i la famiglia rappresentata dai suoi componenti e anche della famiglia disegnata con animali che prendono il posto dei vari componenti; questo per interpretare legami e dinamiche familiari ed entrare in ciò che i bambini (ma non solo) pensano delle persone che compongono il proprio sistema.

Spesso entrare in uno scarabocchio o in un disegno è come aprire una porta sul modello del mondo di chi chiede aiuto, ogni grafismo rappresenta la storia del singolo e della sua famiglia. È l’inconscio stesso che viene fuori e si rappresenta con il suo linguaggio silenzioso le cui parole sono dettate dai gesti e dalla mimica, dalla scrittura e dai segni. Così un racconto “disegnato” parla di noi e nasconde spesso una richiesta di aiuto o di supporto, un appello che traduce una necessità vitale difficilmente espressa a parole. “Chi si occupa di apprendere come e cosa leggere tra forme e colori, provandosi oltre l’apparenza delle cose, scopre che i disegni sono pretesti che stimolano una lettura più profonda e attenta del vissuto. Tutto questo, supportato da domande mirate fatte al bambino, alla bimba o all’adulto, artista per caso o per scelta, è un grande incentivo per chi ha bisogno di trovare una strada adeguata, e bioETICA, per arrivare al FOCUS del problema /disagio” - Racconta l’autrice del libro ‘Lo scarabocchio, il segno, il disegno’. Leggere i disegni quindi è entrare in un luogo in cui le parole hanno meno importanza (se non per raccontare verbalmente ciò che l’inconscio ha già detto), ed i messaggi grafici trovano la propria veridicità nelle congruenze ed incongruenze svelate dal racconto verbale.

Ecco che un disegno può rivelare il vissuto più di quanto possono mille parole. Traumi, blocchi emotivi, patologie, se si traducono in elementi narranti che usano matite e colori, segni e forme, allora possono parlare di necessità inconsce; ed è pur vero che, attraverso disegni e opere artistiche, escono allo scoperto anche potenzialità, talenti e risorse. Per imparare ad usare questi test proiettivi, che in questa nuova modalità hanno poco di ‘proiezioni’ fatte da altri, ecco questi tre giorni dedicati anche all’ascolto. Tanti sono i seminari che si fanno nelle università e nelle scuole di specializzazione italiane ma che ancora si basano su letture troppo individuali legate più a chi li legge e meno a chi ne è l’artefice. Il percorso formativo qui presentato, e che si tiene a Bari, è all’avanguardia rispetto alla tradizionale modalità che impegna psicologi e terapeuti proprio perché, partendo dai solito archetipi cari a Jung, prevedono una lettura aderente al vissuto di chi disegna, vero protagonista esperto di ciò che è rappresentato. Basato su tecniche di Programmazione Neuro Linguistica bioetica (PNL t.) e con un’attenzione particolare alla intelligenza emotiva e artistica, è condotto da Daniela Poggiolini, Psicologa, e autrice del testo che supporta il percorso e di numerosi altri libri e articoli scientifici redatti per le più significative riviste italiane.

Per chi vuole saperne di più, il seminario avrà luogo nelle aule della IKOS, Scuola Quadrieannale di Specializzazione in Psicoterapia PNL t. ( percorso formativo per Medici e Psicologi che vogliono diventare Psicoterapeuti). La Scuola IKOS è accreditata al MIUR con D.M. 25 marzo 2004 che riconosce appunto la Programmazione Neuro Linguistica bioETICA come nuovo modello terapeutico. Il 28 pomeriggio, momento dedicato alla lettura estemporanea dei disegni fatti dai presenti, è aperto e gratuito affinchè tante persone possano iniziare il viaggio verso la conoscenza di sé.

Per info 080 5212483

www.ikosageform.it