Le persone libro di Donne di carta vi aspettano alle stazioni metropolitane di Castro Pretorio e San Giovanni dalle ore 13.30 alle 14.00 e poi a Repubblica fino alle 15.00. Noi a memoria voi... con un libro in mano...
Un 8 marzo speciale. Senza mimose. Un 8 marzo camminando (passi) e dicendo passi.
Un 8 marzo ferme ad aspettare nei luoghi dove la gente passa. Per contarci, sì, per dire: "noi contiamo".
Le persone libro dell'Associazione donne di carta dicono a memoria, a voce alta. Senza recitare. Dicono e guardano chi ascolta.
Parole conservate nella memoria e dette a memoria: parole letterarie "finte" accanto a parole di vita "vere" che testimoniano la libertà di scelta e l'autodeterminazione femminile, la specificità di uno sguardo di donna, civile e appassionato, empatico e critico sul Mondo.
Perché la Letteratura "rappresenta", racconta la vita di tutti.
Saranno anche le parole della Carta dei Diritti della Lettura – frutto di una scrittura collettiva – perché la lettura non è un privilegio o un tempo minore, "perso e improduttivo" ma un diritto della persona senza alcuna discriminazione e un tempo utile per crescere. E una Persona ha bisogno di pane e di leggere per vivere.
Carta che ha ricevuto, nella sua presentazione, il 4 febbraio a Bastia Umbra, una medaglia dal Presidente Napolitano come premio di rappresentanza e che sarà presentata, presto, al Parlamento europeo.
E, infine, le parole forti di uguaglianza e di dignità scritte nella Costituzione italiana.
In collaborazione con la Commissione delle Elette del Comune di Roma e con la Met.Ro., le persone libro dell'Associazione Donne di carta saranno queste parole.
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