Mercoledi, 15/07/2020 - Un’edizione ricchissima di eventi, film, ospiti, a dispetto delle modifiche imposte dall’emergenza Covid-19, questa 66esima del Taormina FilmFest, che si svolge dall’11 al 19 luglio sia in sala e sia in streaming, per la prima volta, su MYmovies.it, sta dando un grande contributo alla ripresa culturale e cinematografica isolana con iniziative originali, proiezioni ed molti esempi di opere artistiche ‘al femminile’.
Rispettando pienamente, nelle tre sezioni competitive, la parità di genere tra i registi delle opere scelte – il 50% esatto degli autori è costituito da donne – la selezione del 66° Taormina FilmFest, diretto da Leo Gullotta e Francesco Calogero, è composta da circa 40 anteprime, fra le quali 14 opere prime o seconde nel concorso principale, 12 documentari, 11 produzioni indipendenti europee e 4 eventi speciali.
Tra le principali opere in concorso: il lungometraggio canadese "Les Notres - Our Own” di Jeanne Leblanc, in cui si racconta come la comunità di Sainte Adeline si stringa per affrontare lo shock per lo scandalo di Magalie, una ragazza madre, di Manuel, il figlio adottivo dell'emblematico sindaco del villaggio e di Isabelle e Chantal, madri protettive ma testimoni indifese di un dramma annunciato; “Critical Thinking” di John Leguizamo (USA, 2020), “The Lunchroom” di Ezequiel Radusky (ARG, 2019), “The Cloud In Her Room” di Xinyuan Zheng Lu (CHN/HKG, 2020), “The Alien” di Nader Saeivar (IRN, 2020), “Heart And Bones” di Ben Lawrence (AUS, 2019), “Oskar & Lilli - Where No One Knows Us” di Arash T. Riahi (AUT, 2020), “Jiyan” di Süheyla Schwenk (GER, 2019), “Mother” di Jure Pavlović (CRO/SER/ FRA/BIH, 2019), “Charter” di Amanda Kernell (SVE, 2020), “Uncle” di Frelle Petersen (DAN, 2019), “A Thief’s Daughter” di Belen Funés (SPA, 2019), “Perfumes” di Grégory Magne (FRA, 2020) e “Il Re Muore” di Laura Angiulli (ITA, 2019).
Tra le opere fuori Concorso, nello spazio denominato “Filmmaker in Sicilia”, due proiezioni speciali: il docufilm “La storia vergognosa” di Nella Condorelli, prodotto da Factory Film in associazione con Istituto Luce Cinecittà, con la collaborazione dell’Archivio Storico del Movimento Operaio e Democratico, è incentrato sulla grande emigrazione italiana nelle Americhe dei primi del Novecento in particolare dal punto di vista delle donne: realizzato con materiali inediti, reperiti presso archivi audiovisivi e fotografici, europei e americani, oltre che nel repertorio Luce e AAMOD consente di esplorare le due rive, di partenza e di arrivo, soprattutto attraverso le voci delle donne. “Nella mia scelta di realizzare quest’opera - ha affermato la regista in un’intervista - c’è anche una motivazione personale e femminista : sono figlia di emigranti, mia madre è nata e cresciuta in Sud America. A metà degli anni Trenta, quando aveva solo nove anni, tornò in Sicilia con la famiglia. L’aspetto femminile della Grande Emigrazione italiana non è mai stato compiutamente indagato, con questo film documentario ho voluto anche scavare nelle storie inedite delle donne emigranti, riportandole alla luce e restituendogli dignità storica anche per contribuire alla ricostruzione della storia delle donne, oggetto di importanti studi femministi nazionali ed internazionali.”
Altra opera fuori concorso, “Io lo so chi siete”, di Alessandro Colizzi, scritto da Silvia Cossu, un docufilm dedicato alla memoria della vittima di mafia Antonino Agostino, agente di polizia della Questura di Palermo, ucciso nel 1989, a Villagrazia di Carini, con la giovane moglie incinta.
Nel rispetto dei protocolli del distanziamento sociale, la Sala A del Palazzo dei Congressi di Taormina ospita ogni giorno due proiezioni - a ingresso libero e su prenotazione - del Concorso internazionale, alle 19.00 e alle 21.30, mentre il palinsesto online offre una più ricca programmazione, disponibile per 24 ore, oltre a una striscia quotidiana di approfondimento, con documenti video, immagini di archivio, suggestive riprese ed interventi di ospiti.
Titolo d’apertura del Festival, in anteprima italiana “Il était un petit navire” (There Was A Little Ship), il film-testamento di Marion Hänsel alla cui memoria Taormina e la sua manifestazione cinematografica internazionale vogliono rendere omaggio ricordando la filmografia della produttrice, regista e attrice belga dopo la recentissima dipartita, a partire da un diario di ricordi di vita e di cinema – tra Marsiglia, Anversa, Parigi, New York e le Fiandre – molto vicino ai film autoriflessivi di Agnès Varda e Chantal Akerman.
Serata d’eccezione presso il Teatro Antico di Taormina, il 18 luglio, è dedicata all’anteprima mondiale del film “Devotion”, diretto da Giuseppe Tornatore, con le musiche inedite di Ennio Morricone, in omaggio al grande maestro scomparso di recente, e prodotto da Dolce&Gabbana. In occasione della serata, saranno presenti numerosi ospiti: tra gli altri spiccano i nomi di Emmanuelle Seigner, del tre volte Premio Oscar Vittorio Storaro – che ritirerà il Cariddi d’Oro alla Carriera – così come quelli di Willem Dafoe e Nikolaj Coster-Waldau, che riceveranno il Taormina Arte Award.
Fra gli altri eventi festivalieri dedicati alle donne, dal 18 luglio fino al 18 ottobre presso la Casa del Cinema di Taormina, sarà allestita la mostra fotografica “Le donne nel cinema” - realizzata in collaborazione con Fondazione CSC - Centro Sperimentale di Cinematografia e Fondazione Taormina Arte Sicilia – che presenterà numerose immagini femminili tratte da alcune dei film più famosi e amati della storia del cinema italiano, tutte provenienti dall’Archivio Fotografico della Cineteca Nazionale.
Il Taormina FilmFest è prodotto e organizzato da Videobank S.p.A. su concessione della Fondazione Taormina Arte Sicilia, sotto il patrocinio dell’Assessorato Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo.
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