Nella giornata del 25 novembre 2014, dedicata all’eliminazione della violenza contro le donne, si è realizzato al Teatro Umberto di Lamezia, il Convegno “Educhiamo al rispetto”.
Lunedi, 24/11/2014 - Nella giornata del 25 novembre 2014, dedicata all’eliminazione della violenza contro le donne, si è realizzato al Teatro Umberto di Lamezia, il Convegno “Educhiamo al rispetto”, organizzato dai Centri d’Ascolto di Lamezia Terme.
Il Centro Antiviolenza Demetra ha partecipato con una rappresentante delle associazioni partner, il CLES, Centro Lametino Educazione Sociale, nella persona della Dott. Anna Fazzari, che ha relazionato sui percorsi attivati per le donne vittime di violenza.
Il progetto "Demetra" ha preso l’avvio nel 2009 con la costituzione di un Centro Antiviolenza per donne in difficoltà, finanziato dalla Regione Calabria con l'obiettivo principale di offrire attraverso una serie di interventi e di azioni, risposte adeguate alle donne che subiscono violenza.
I Partner sono: Comune di Lamezia Terme capofila, l’ A.S.P. di Catanzaro, le Associazioni: Mago Merlino, Comunità Progetto Sud, "Donne Medico" (AIDM), Avvocati per la famiglia e per i minori (AIAF Calabria), Centro Lametino di Educazione Sociale, Rinascita del Mediterraneo. Il Centro Antiviolenza "Demetra"risponde al numero di pubblica utilità 1522 , promosso dal Dipartimento per le Pari Opportunità per offrire un servizio di accoglienza telefonica multilingue e attivo 24h/24 per 365 giorni l'anno rivolto alle vittime di ogni forma di violenza, che ha come scopo quello di estendere e rafforzare questa capacità di accoglienza e sostegno nei confronti delle vittime di violenza di genere e stalking.
Dopo i saluti di rito da parte di Fondazione Calabria Etica sono seguiti gli interventi di Chiara Macrì (Responsabile dei Centri d’ascolto), Rosa Andricciola (Commissione PPOO), Aldo Rubino(V.Comandante Polizia Locale) ed Enzo Failla (Esperto Tecniche autodifesa) coordinati da Antonio Cannone; l’intervento della Psicologa-Psicoterapeuta Anna Fazzari ha illustrato i motivi psicologici che sottendono determinati comportamenti, tracciando il profilo della vittima e dell’aggressore, un uomo spesso compagno, marito, ex partner, capace di agire non solo a livello fisico ma anche a livello psicologico sulla vittima, considerata come oggetto da possedere , sottomettere ed eliminare sulla scorta di un pensiero che si fonda sulla violenza di genere. Alla luce dei risvolti legislativi, culturali e sociali del fenomeno è importante conoscere e ri-conoscere le matrici della violenza per “essere tutti attori di questo processo di cambiamento”, in modo particolare le nuove generazioni che hanno partecipato numerosi al Convegno ed alcuni di essi premiati per elaborati sul tema.
All’interno del Convegno è stata allestita una mostra fotografica a cura di Chiara Strangis.
Lamezia Terme 25.11.2014
Dott. Anna Fazzari
Presidente Centro Lametino Educazione Sociale-CLES Onlus,
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