American woman - La straordinaria modernità del pensiero di Charlotte Perkins Gilman. A Roma un Convegno internazionale
Moschini Laura Lunedi, 18/10/2010 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Ottobre 2010
Charlotte Perkins Gilman nacque nel 1860 e morì, per auto-eutanasia, nel 1935, Il suo ultimo saggio, definito la sua ultima coerente lezione di vita, fu pubblicato a pochi mesi dalla sua scomparsa dalla rivista “Forum”. Nel breve scritto affermava il diritto di ogni essere umano di porre fine alla propria esistenza quando, a causa della malattia, ritenesse impossibile vivere una vita dignitosa e svolgere il proprio compito per il progresso sociale.
Gilman, autodidatta a causa della povertà dovuta all’abbandono del padre, ma divenuta poi un’autorevole conferenziera e scrittrice, ha suscitato un vivo interesse per la profondità dell’analisi della disuguaglianza di genere e delle sue conseguenze socioculturali ed economiche. Il suo racconto più noto, The Yellow Wallpaper (La carta da parati gialla), forte denuncia dell’incomprensione familiare e sociale della maternità, è ancora uno dei testi più presenti nei corsi di letteratura americana. Sociologa ed economista americana, i suoi studi e le esperienze di vita la convinsero che solo l’indipendenza economica potesse consentire la vera libertà delle donne e che l’origine dei ruoli sessuali fosse economica. In Women and Economics (1898), il suo saggio più famoso, contribuì a ridefinire il concetto di femminilità e di istituzioni considerate sacre ed immodificabili come la casa e la famiglia, proponendo la nuova donna motore del progresso sociale.
Nel 1994 è entrata nella National Women’s Hall of Fame di Seneca Falls, New York.
Il Convegno internazionale “Donne e Polis: Charlotte Perkins Gilman oggi” Organizzato da GIO Osservatorio Interuniversitario sugli studi di genere, Università Roma Tre e Università di Padova (Roma, 22-23 ottobre 2010 - SCARICA LA LOCANDINA) riunisce studiose americane ed europee con l’intento di riflettere sulla rilevanza delle idee di Gilman oggi ed è il primo a lei dedicato in Italia.
Si parlerà di riorganizzazione familiare e sociale a partire dall’educazione al senso critico e all’autonomia di giudizio per superare pregiudizi e stereotipi; delle sue proposte operative per attribuire pari dignità e possibilità di soddisfazione personale e professionale alle donne ricomponendo i contrasti con l’uomo e del vantaggio che la società intera avrebbe dalla partecipazione delle donne alle attività politiche ed economiche. Si parlerà dei suoi racconti e dei romanzi utopistici, ancora oggi letti. Le sue idee, pratiche e proposte sono infatti di straordinaria attualità.
Su Gilman Laura Moschini ha pubblicato: La straordinaria vita di una femminista vittoriana, Aracne 2006 e La donna nuova e il progresso sociale, Aracne 2007
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