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13a Festa del Cinema di Roma  – Presentato il documentario “Linfa” di Carlotta Cerquetti .

13a Festa del Cinema di Roma – Presentato il documentario “Linfa” di Carlotta Cerquetti .

Creatività, libertà, resistenza: l'energia della scena underground femminile in un documentario musicale sulla passione e la libertà di essere ciò che si vuole, al di là degli stereotipi

Martedi, 23/10/2018 - È stato presentato al MAXXI, nell’ambito della Festa del Cinema di Roma, il documentario musicale “Linfa” (trailer), una storia di libertà e resistenza artistica, che racconta, a partire dalla passione per l’arte e la musica, la scena underground femminile di Roma Est: la pellicola è nata dal desiderio e dalla volontà di essere ciò che si vuole, al di là dei ruoli stereotipati, e dalla scelta di seguire il talento e i desideri che danno ‘linfa’ - come recita il titolo – all’esistenza.
La regista, Carlottta Cerquetti, racconta di aver scoperto l’esistenza di una scena artistica underground grazie a un’amica che gestisce un locale a Tor Pignattara: ha così preso coscienza dell’esistenza di una scena ricca di donne appassionate, dove la creatività si espande libera da ogni convenzione, e che dedicano le proprie energie alla sperimentazione e all’espressione artistica in grande libertà.
“Sono rimasta molto colpita dall’originalità delle loro creazioni - ha affermato la regista - ma soprattutto dallo spirito che le anima: indipendenti, solidali l’una con l’altra, libere dall’ansia del denaro e del successo, lontane da ogni stereotipo, libere nella mente e nel corpo. Persone che, nonostante le tante difficoltà, perseguono la loro arte perché dà linfa alle loro esistenze. Ho deciso di raccontare quel mondo abbracciando lo stesso spirito libero, e ho affrontato questo mio nuovo progetto di documentario senza una produzione alle spalle per potere anche io muovermi senza restrizioni, forte del fatto di essere una filmmaker in grado di fare le riprese in totale indipendenza e di saper montare”.
Le artiste sono state seguite nei locali e nella vita quotidiana, manifestando grande disponibilità al lavoro della regista, che ha a sua volta sentito un profondo senso di affinità con l’esperienza di queste artiste e si è sentita subito accolta, cosa che ha reso la sua esperienza molto coinvolgente.
Una volta impostato il premontato, a completare l’opera, è stato l’entusiasmo di due produttrici che hanno aiutato la regista a finire il progetto. E così è nata Linfa, prodotta da Far Out Films, Amarcord e Piano F.


CARLOTTA CERQUETTI
Soggetto, regia, fotografia, montaggio
Regista, filmmaker e fotografa, Carlotta Cerquetti ha studiato fotografia a Roma e ha proseguito la sua formazione lavorando nello studio del fotografo Hiro, a New York. Dopo alcuni anni come fotografa freelance, nel 1994 ha seguito un corso di cinema alla New York University e da allora ha realizzato documentari, cortometraggi, video. Tra i riconoscimenti ricevuti dai suoi lavori, due candidature al David di Donatello e la partecipazione alle Giornate degli Autori di Venezia con il documentario Harry’s Bar (Premio Open 2015, Menzione Speciale Nastri D’Argento, acquistato da Netflix Italia).


LE PROTAGONISTE

Lola Kola
Non si è mai capito cosa sia e cosa faccia Lola Kola. È una donna, un uomo, una transgender? È stata una disegnatrice di moda, modella, attrice, prostituta, tossica, cantante, icona pop. Le hanno consegnato una coroncina da reginetta senza che sprecasse una sola lacrima di felicità, e la riconsegnerà, senza sprecarne una di tristezza. Dopo anni di duro lavoro nelle aziende di moda
come disegnatrice, è andata a tutte le feste possibili, ascoltando tutta la musica possibile, prendendo e bevendo tutto il possibile, raggiungendo il maggior numero di presenze possibili. È la protagonista della festa evento più bella della capitale, “Tropicantesimo”, creata dal dj Hugo Sanchez. Durante la serata interpreta canzoni che vanno dalla bossa nova al punk, dal reggae alla
cumbia. Lola Kola è adesso questo, un nuovo suono senza genere, negli abiti fascinosi che crea per se stessa. Forse una rivoluzione, forse, ancora una volta, una promessa non mantenuta.

Maria Violenza
Musicista, cantante, compositrice nata a Palermo, Cristina alias Maria Violenza si trasferisce a Roma e inizia a suonare la chitarra con vari gruppi capitolini, tra cui Capputtini ‘i lignu e Corpus Christi. Poi decide che è ora di portare alla luce il suo progetto segreto e inizia a esibirsi live da
sola. Suona un synth-punk un po’ cold, macchiato di melodie arabeggianti, un magma di suono infernale da cui si stacca, qua e là, una nota caraibica, però quella degli zombi di Haiti, non quella dei margaritas su una spiaggia giamaicana. Si esibisce spesso, oltre che a Roma, a Parigi, in Belgio e a Berlino. Registra alcuni brani per l’etichetta My own private records, tra i quali Coronaria e il suo live al Badaboum di Parigi, altri per l’etichetta svizzera Kakakid Records.

Federica Tuzi & Merel Van Dijk (Le NoChoice)
Federica Tuzi è scrittrice, performer e filmmaker. Ha scritto per Fox cult la serie tv Santiago. Anche le lesbiche sono pellegrine, ha scritto radio documentari e diretto il lungometraggio Viaggio d’inverno con Remo Remotti. Dal 2016 ha dato vita a Le NoChoice, duo musicale teatrale con la cantante olandese Merel van Dijk. Il loro mantra Lesbica Tardiva ha conquistato il web proclamandole scanzonate paladine della lotta contro la violenza sulle donne. Nel 2010 ha pubblicato il suo primo romanzo, Non ci lasceremo mai, vincendo il premio John Fante come miglior opera prima. Più veloce dell'ombra è il suo ultimo romanzo, uscito con Fandango Libri.
Merel van Dijk (1985) è una cantautrice, musicista e performer olandese.
Tra il 2006 e il 2015 ha composto musiche per varie compagnie teatrali nel suo Paese.
Dal 2013 scrive e suona per la sua band Merel & Tony’, a Houston. Con Anthony Barilla (Tony) ha
pubblicato 5 EP e ha composto musiche per la radio e per un musical. Nel 2016 ha creato, con la
scrittrice Federica Tuzi, il duo Le NoChoice, che si è esibito in spettacoli musicali in festival e locali di tutta Italia.

Lady Maru
Lady Maru inizia a produrre musica nel 1994 con una chitarra elettrica, delle percussioni giocattolo e un 4 piste della tascam. Nello stesso periodo comincia anche a suonare la chitarra elettrica e vari strumenti elettronici in gruppi post punk e no wave, due dei quali sono ancora attivi con dischi usciti da poco e date sparse tra Italia ed Europa (Cascao & Lady Maru, Trouble VS Glue).
Intraprende la carriera di dj nel 2003, per club e feste underground. Viene apprezzata soprattutto per i dj set acidtechno e hardtechno, dinamici e carichi di energia. A Roma è resident perAmigdala, serata techno che le ha permesso di condividere la console con nomi internazionali
(Perc, Kobosil , Miss Kittin, Ellen Allien), e per U-Kabarett. Ha curato le musiche di vari spettacoli di teatro.

Lilith Primavera
Lilith Primavera è una performer, attrice, modella, presentatrice. Usa la nudità per esprimere la propria voglia di liberazione dalle aspettative sociali che ci fanno indossare ruoli di genere e vestire a seconda delle mode culturali del momento. Musica, video, recitazione si sono sempre intersecate nel suo percorso artistico. Canta e suona il basso, ha eseguito canzoni prodotte da vari musicisti, è apparsa in film, organizza serate di intrattenimento, cura la trasmissione radio Erotirock su RadioRock. È sempre attenta a quello Zeitgeist che influenza le nostre vite, lo analizza e mette in discussione con ironia e giocosità utilizzando spesso argomentazioni ed immaginari erotici, sessuali e pornografici, convinta che il desiderio che sprigiona la pelle, scevro di troppe parole e costruzioni sociali, possa essere rivoluzionario, liberatorio o, per lo meno, divertente.

Opa Opa aka Invasioni Balcaniche
Il duo nasce nel 2011 dall’incontro tra la poetessa/performer albanese Jonida Prifti e la musicista/compositrice serba Iva Stanisic. Il senso del progetto è giocare sulle ambiguità e i malintesi storici e culturali tra i due paesi da cui provengono, ma allo stesso tempo sulle similitudini. Hanno partecipato a Kiss&Go (Istituto Svizzero), Villa Ada Incontra il Mondo, Santarcangelo Fest, Ex Dogana, Short Theatre (Macro). Nel 2016 esce il loro primo brano
Buongiorno Italia (Filibusta Records) con il videoclip di Pierluca Zanda. Recentemente hanno pubblicato il loro secondo singolo, Kultural Impakt (Filibusta Records). Entrambi i brani sono sostenuti anche dalla casa discografica serba “Mascom Records”, che ha provveduto a inserirli nella compilation “Turbotronik” e in un film documentario omonimo dove anche le Opa Opa hanno partecipato. Sta per uscire il loro primo album.

Industria Indipendente
Erika Z.Galli e Martina Ruggeri danno insieme vita, nel 2005, al progetto Industria Indipendente, collettivo di ricerca dedito alle arti performative, teatrali e visive. Realizzano video e performance in spazi urbani ed extraurbani, in collaborazione con performer di varia formazione artistica e con diverse modalità espressive, dalla musica alla moda, confrontandosi con la danza e le arti figurative (Amigdala, Enzimi, Weird, Roma Europa Web Factory, Rialto Sant’Ambrogio, Forte Fanfulla, AltaRoma, Lpm). Proseguono con lavori drammaturgici ed autoriali: per il teatro, È tutta colpa delle madri (2014), Supernova (2014), I ragazzi del Cavalcavia (2015), Ho tanti affanni in
petto (2015), Lullaby (2016), Lucifer (2017), con i quali partecipano a festival internazionali come:
Romaeuropa, Tramedautore, Actoral di Marsiglia. Dal 2015 sono tra gli autori selezionati per il progetto europeo Fabulamundi Playwriting Europe e per Face à Face – Paroles d’Italie pour les
Scènes de France. Merende è il loro ultimo progetto di drammaturgia urbana, presentato all’ITZ Interkulturelle Theaterzentrum di Berlino e al festival Tropici all’interno di Grandi Pianure – Gli spazi sconfinati della danza contemporanea, a cura del Teatro di Roma.

Silvia Calderoni
Attrice e performer, si forma artisticamente da giovanissima con la coreografa Monica Francia e con la compagnia Teatro della Valdoca, interpretando diverse produzioni tra cui Paesaggio confratello rotto. Dal 2006 fa parte della compagnia Motus ed è interprete degli spettacoli Rumore Rosa, ICS - Racconti crudeli della giovinezza, Let the sunshine in, Too-late, Iovadovia, Alexis, Una
tragedia greca, nella tempesta, Caliban Cannibal, King Arthur, ospitati in festival nazionali e internazionali. È protagonista di The Plot is the Revolution a fianco di Judith Malina, storica fondatrice del Living Theatre. Attualmente è interprete del solo MDLSX, di cui firma anche la drammaturgia insieme a Daniela Nicolò, e dello spettacolo RAFFICHE di Motus. Ha vinto il Premio UBU 2009 come Miglior Attrice Under 30. Nel 2013 è protagonista, con Vincent Gallo, del film La leggenda di Kaspar Hauser di Davide Manuli. Nel 2017 è nel cast dei film Riccardo va all’inferno di Roberta Torre e Amori che non sanno stare al mondo di Francesca Comencini.

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