Quando alcune settimane fa ho pensato di proporre a NOIDONNE di realizzare un piccolo e.book con i 18 articoli scritti in quasi un anno per la nuova rubrica NOIUOMINI e sia io che Tiziana Bartolini abbiamo scritto la prefazione e la postfazione, era il 10 novembre, tre giorni prima dei fatti di Parigi.
La violenza sulle donne da parte degli uomini è il grande problema e tema della Giornata mondiale del 25 novembre, a 55 anni dalla morte delle sorelle Mirabal in America latina. La violenza scatenata a Parigi il 13 novembre con 130 morti di 20 paesi diversi, ma anche quella operata nell’aereo russo fatto esplodere pochi giorni prima con altri 230 morti e quella dell’attentato di Beirut con altri 50 morti e quella delle decine e centinaia di attentati organizzati in molte altre città del mondo, pur non essendo una violenza rivolta unicamente contro le Donne, colpisce anche molte donne, collegandosi purtroppo strettamente ad una cultura antica e profonda che considera la Donna come un essere inferiore, con pochi diritti e molti doveri.
E’ recente la terribile storia della nuova lapidazione di una giovane mediorientale uccisa in quel modo perché amava un altro ragazzo rispetto a quello stabilito dagli accordi familiari. La relazione storica e attuale fra fedi religiose e rapporti fra uomo e donna è un tema di grande delicatezza e complessità che forse troppo spesso viene lasciato sospeso per non rendere ancor più difficile la convivenza fra credenti di religioni diverse e non credenti in una società sempre più multi etnica e multiculturale, ma tale sospensione impedisce proprio la condivisione di principi che devono costituire basi etiche per le nostre società globalizzate.
Il piccolo e.book “NOIUOMINI per NOIDONNE”, scaricabile gratuitamente, era dedicato a questo 25 novembre e i suoi 55 anni di celebrazioni e in un abbinamento anomalo ma credo opportuno e coerente con il 2 novembre della morte violenta di Pasolini avvenuta 40 anni fa. Dopo gli attentati di Parigi del 13 novembre mi è sembrato necessario e giusto scrivere queste poche righe di riflessione ulteriore sul rapporto fra violenza contro le donne e violenza assoluta contro l’umanità, contro una parte di essa, ma sempre originata e attuata principalmente da uomini, in tal caso fondamentalisti religiosi.
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