PROGETTO 'UNA NUOVA VIA DELLE DONNE – SPAZIO DI GENERATIVITÀ FEMMINILE': è l'iniziativa dell'associazione Sudestdonne
Riceviamo e pubblichiamo
L’associazione Sud Est Donne commemora la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne insieme alle donne detenute nella sezione femminile della Casa Circondariale di Taranto.
In commemorazione della Giornata per l’eliminazione de la violenza contro le donne, il prossimo 25 novembre l’associazione Sud Est Donne rinnova l’impegno con le donne della sezione femminile della Casa Circondariale di Taranto attraverso l’evento “Un altro genere di voci: musica e versi di donne” in continuità con il progetto "Un'altra Via delle Donne" Spazio di Generatività Femminile,finanziato dall’Ufficio del Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà della regione Puglia.
“Un altro genere di voci: musica e versi di donne”, evento accolto con entusiasmo dalla Direzione della Casa Circondariale,è un momento speciale di condivisione, un appuntamento pensato, creato e curato per questa occasione, per ricordare quanto la poesia delle donne è un mezzo potente per donare forza, emozioni e spunti di riflessione. Un viaggio tra i versi e la voce di diverse poete, da Alda Merini a Joumana Haddad, lette e interpretate dall’attrice Erika Grillo e accompagnate dalla musica della violinista Didi Tartari, concertista, docente e già primo violino dell’Orchestra sinfonica della Radio Televisione Albanese.
L’evento avrà luogo nella sezione femminile della Casa Circondariale alle ore 15:00 alla presenza della dott.ssa Patrizia Pizzuto,funzionaria dell’Area Trattamentale della Casa Circondariale,delle donne detenute, le operatrici dell’aps Sud Est Donne e di altre realtà associative già impegnate in altre progettualità nella Casa Circondariale.
Il progetto"Un'altra Via delle Donne" Spazio di Generatività Femminilededicato alle donne detenutepromuove attraverso attività laboratoriali un lavoro di potenziamento dell’autostima, della gestione delle emozioni, dell’assertività e l’autodeterminazione. Tutti gli interventi hanno come obiettivo principale la cura di sé come punto di partenza per la autorealizzazione e la costruzione di relazioni positive sulle quali fondare le basi della esperienza presente e la costruzione del proprio futuro.
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