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ROMA / Il documentario 'Alba Meloni. Stella nella mie stanze'

Giovedì 2 dicembre prima del documentario di Nadia Pizzuti sulla staffetta partigiana, proiezione presso il Nuovo Cinema Aquila

ALBA MELONI. STELLA NELLE MIE STANZE

Per la regia di Nadia Pizzuti

Italia 2021 - Documentario 47’ 27’’

 

Giovedì 2 dicembre alle 20: 30 al Nuovo Cinema Aquila a Roma si terrà la prima del documentario “Alba Meloni.Stella nelle mie stanze”. Nel film la regista Nadia Pizzuti cerca nella sua casa le tracce della vecchia proprietaria: si tratta di Alba Meloni, staffetta partigiana, che partecipò giovanissima alla Resistenza. Ricompone i pezzi di una donna combattente, nome di battaglia “Stella”. Lo fa respirando l’aria della sua abitazione, osservando i suoi oggetti, ripercorrendo i luoghi della sua vita, Roma e poi Testaccio, in particolare, incontrando i suoi compagni e amici. La regista invia una lettera ad Alba che non c’è più, un monologo che presto si trasforma in un dialogo a distanza tra donne, in cui la Resistenza diventa la vera protagonista (“Ho chiesto di te, in tanti mi hanno parlato di te e tu piano piano mi sei venuta incontro”).

Alba, a lungo cercata, emerge nell’audio di un’intervista rilasciata qualche anno prima che morisse.

I camion dei nazisti e i chiodi a tre punte, Via Tasso e il bombardamento di San Lorenzo, l’orrore dell’occupazione e della guerra. Mentre l’uso lento e poetico delle immagini, che spaziano dall’interno della casa alla città di Roma, viene ritmato dal materiale storico d’archivio.

Infine il racconto si fa corale: sono partigiane come Luciana Romoli e Gianna Radiconcini che raccontano la Resistenza delle donne e tracciano il profilo della staffetta, il ruolo delicato, ad esempio, dell’assalto ai forni che vide Alba protagonista.

Nel dopoguerra diviene funzionaria nel Pci, lavorando nella redazione di Pattuglia, de L’Unità, Rinascita, Editori Riuniti, Noi donne e nell’Udi fino agli ultimi anni nel sindacato. Un ruolo “di retrovia” che non l’ha mai portata a rinnegare la centralità del suo impegno. Sono le compagne e i compagni del Rione, come ad esempio il senatore Emanuele Macaluso, tra gli altri, che ne descrivono l’umanità, la quotidianità e ne sanciscono, irrimediabilmente, la mancanza. Alba non c’è più ma rimane come “spirito dei luoghi”.

 

Le donne sono state l’anima e il cuore della Resistenza; senza la loro ampia partecipazione, senza la loro solidarietà, il movimento partigiano non avrebbe potuto avere lo slancio e la solidità che ebbe.”(LucianaRomoli, partigiana)

 

Biografia Nadia Pizzuti

Nadia Pizzuti ha lavorato come giornalista all’Ansa, per cui è stata corrispondente da Teheran. È autrice o coautrice di alcuni cortometraggi, tra cui Carte false e Vicine di casa, dedicato alle donne della ex Jugoslavia. Nel 2011 ha organizzato una rassegna sulle pioniere del cinema alla Casa delle donne di Roma, poi portata in altre sedi e all’estero.  L’anno successivo ha girato il documentario  Amica nostra Angela, dedicato alla filosofa femminista napoletana Angela Putino. Il film è stato proiettato in diversi spazi culturali e università e in alcuni festival di cinema, tra cui Some Prefer Cake a Bologna. Nel 2015 ha realizzato il documentario Lina Mangiacapre Artista del femminismo, su  un’altra storica protagonista della scena politica e culturale napoletana.


Giovedì 2 dicembre
Nuovo Cinema Aquila
Via l'Aquila, 66/74 Roma
ore 20:30
Dopo il documentario con la regista dialogheranno

Sandro Portelli docente e presidente Circolo Gianni Bosio,
Irene Ranaldi sociologa urbana e presidente Ottavo Colle, Luciana Romoli partigiana.
Interverrà Fabrizio De Sanctis presidente Anpi provinciale Roma.
L'incontro sarà coordinato da Marina Pierlorenzi (vicepresidente Anpi provinciale Roma)
Per accedere è necessario il greenpass.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA con email a 
lesconfinate@gmail.com


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