Lunedì 6 maggio il Forum Disuguaglianze Diversità organizza incontro su 'Proposte per l’equità di genere e la qualità del lavoro'
Riceviamo e pubblichiamo
Una delle cause delle gravi disuguaglianze che affliggono le società è la perdita di potere negoziale del lavoro. In particolare in Italia ci sono troppe lavoratrici e troppi lavoratori che vivono il lavoro come un dono e non come un diritto costituzionalmente riconosciuto, e tra i fenomeni che caratterizzano il paese, in modo anomalo rispetto al contesto europeo, c’è il part-time involontario che oggi riguarda oltre 2 milioni di lavoratori e lavoratrici.
Un paradosso se si pensa che il lavoro a orario ridotto è considerato una delle strade a cui in molte parti del mondo si guarda per consentire che la riduzione dei tempi di lavoro si trasformi per tutti, indipendentemente dal genere, in un riequilibrio fra tempi di vita e tempi di lavoro. Invece in Italia molto spesso è l’esito involontario di una marginalizzazione del lavoro che colpisce soprattutto le donne che non traggono da questa condizione benefici, né sul fronte della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro né della remunerazione.
Di questo tema si occupa il report “Da conciliazione a costrizione: il part-time in Italia non è una scelta. Proposte per l’equità di genere e la qualità del lavoro”, che verrà presentato durante un convegno organizzato in collaborazione con la Senatrice Susanna Camusso il 6 maggio alle 10:00 presso la Sala Zuccari del Senato. Il documento contiene un’analisi di dati disponibili, delle elaborazioni che costruiscono una fotografia del fenomeno del part-time involontario e alcune proposte di policy per contrastarlo.
Il report è stato elaborato da un gruppo di lavoro raccolto attorno al Forum Disuguaglianze e Diversità, composto da Giorgia Amato, Ricercatrice del Forum Disuguaglianze e Diversità, Susanna Camusso, Senatrice del Partito Democratico, Daniela Luisi, Ricercatrice e membro dell’Assemblea del Forum Disuguaglianze e Diversità, Matteo Luppi, Ricercatore INAPP, Federica Pintaldi, Dirigente di ricerca Istat e Silvia Vaccaro, Responsabile comunicazione del Forum Disuguaglianze e Diversità.
Ne discuteranno Pierangelo Albini, Responsabile Lavoro, welfare e capitale umano, Confindustria, Chiara Davoli, Sociologa e attivista, assegnista di ricerca all'università di Urbino, Fabrizio Russo, Segretario generale Filcams e Annamaria Simonazzi, Fondazione Sapienza e Presidente della Fondazione G. Brodolini.
Per partecipare è necessario compilare il form entro il 2 maggio al link: https://forms.gle/yoKyfsKdzGfjSScP6
Il convegno sarà trasmesso in diretta streaming al link webtv.senato.it e sul canale YouTube del Senato Italiano.
Ufficio stampa Forum Disuguaglianze e Diversità
Silvia Vaccaro / s.vaccaro@forumdd.org
Ylenia Sina / y.sina@forumdd.org
Lascia un Commento