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ROMA / Chi è vivo non dica: MAI

Sabato 3 e domenica 4 febbraio alla Casa internazionale delle Donne Asinitas e altre associazioni

A fronte di un clima politico-culturale aggressivo e xenofobo, viste le guerre mediatiche contro i più poveri – usati come colpevoli dello sfacelo di una politica non più in grado di amministrare né il welfare, né il bene comune – e preso atto dei violenti attacchi al mondo della solidarietà, oggi le diverse realtà della società civile, che da anni lavorano per costruire luoghi di convivenza, meticci e solidali, operano in un contesto sempre più complesso e ostile.

Roma è un caso emblematico sia per l’alta percentuale di migranti che vi risiede, sia per il consistente numero di associazioni e organizzazioni che si occupano di intervento sociale.

A livello MACRO, ci mostra il fallimento delle politiche di inclusione, le conseguenze di una cattiva gestione del sistema di accoglienza e dei fondi ad esso dedicati e cosa deriva dall’assenza di una pianificazione ragionata della vita nei territori.

Eppure Roma rappresenta anche il luogo in cui nascono e operano esperienze virtuose, che aprono ostinatamente varchi e sperimentazioni con lungimiranza, coraggio e efficienza, pur operando nel crescente abbandono istituzionale.

Chi è vivo non dica: MAI non vuole essere né un happening, né un parlarci addosso di cosa non va, è invece una iniziativa, un primo tentativo partecipato, che con molte realtà abbiamo immaginato, per ri-costruire e ri-aprire spazi di azione e mediazione, è un invito ad avviare in maniera coesa e condivisa un confronto/scontro con l’esterno.

Abbiamo pensato di iniziare le due giornate lasciandoci ispirare dalle storie nazionali ed internazionali di alcune esperienze, innovative e dirompenti, del mondo della migrazione.

Seguiremo poi con uno spazio di co-creazione per ragionare insieme su quattro tematiche cruciali:
POLITICHE, COMUNICAZIONE, EDUCAZIONE e DISOBBEDIENZA CIVILE.

L’invito è quello di scambiarci spunti ed esperienze concrete per portare a casa nuovi attrezzi del mestiere, per diventare più solidi ed efficaci nella nostra comunicazione, nelle pratiche quotidiane, nella capacità di advocacy e di formulazione di dissenso e coscienza critica.

L'invito è rivolto a tutti coloro che a vari livelli si occupano di diritti umani e a chiunque abbia a cuore il futuro della città.

La sessione della mattina è APERTA.

La partecipazione ai tavoli tematici del sabato pomeriggio e della domenica mattina è a NUMERO CHIUSO ed è necessaria l'iscrizione. Info

Nel caso in cui le richieste di partecipazione alla sezione superino la disponibilità dei posti, verrà data priorità alle persone e alle associazioni che hanno partecipato attivamente alla costruzione dell'iniziativa nella fase preliminare.

ASINITAS, Baobab Experience, Falegnameria Sociale K_Alma, LasciateCIEntrare, ALI Accoglienza Libera Integrata, Lunaria, MEDU - Medici per i Diritti Umani, A Buon Diritto, A.S.G.I. - Associazione per gli studi giuridici sull'Immigrazione, Casa Internazionale delle Donne, Laboratorio 53, Edizioni Dell'asino, CEMEA del Mezzogiorno Onlus, Italiani senza cittadinanza, Movimento Cooperazione Educativa - nazionale, WELL-c-HOME Idea Prisma Cooperativa Sociale Un ponte per...- Esc Atelier, Comune-info, Piuculture BeFree Cooperativa, Lucha y Siesta, Scuolapop Piero Bruno, Associazione "Pisacane 011", AltraMente Scuola Per Tutti, Cies Onlus, Matemù, Karawan Fest

PROGRAMMA

SABATO 3 FEBBRAIO 2018
Mattinata a porte aperte 9.00 – 13.00
09.00 – Registrazione partecipanti e benvenuto
09.30 – Apertura e presentazione dell'evento
(a cura di Asinitas e Casa Internazionale delle donne)
10.00 – Sessione I “Racconti di attivismi, di quando “il mai diventa: oggi!”
Éloïse Soulier - Associazione Resome, Rete degli Studi Superiori e orientamento dei migranti e degli esiliati (Parigi)
Modou Gueye – Presidente dell’Associazione culturale italo-senegalese Sunugal (Milano)
Cedric Herrou – Contadino, produttore di olive e militante per i diritti dei migranti. Personaggio conosciuto a livello internazionale, a seguito del suo arresto per aver aiutato più di 250 migranti ad oltrepassare la frontiera francoitaliana.

Intervento in video messaggio. (Francia)
Larry Moore Macaulay – Giornalista fondatore e direttore di Refugee Radio Network (Amburgo)
Annalisa Camilli - Giornalista di Internazionale
11.30 – Pausa caffè
11.45 – Sessione II “Racconti di attivismi, di quando “il mai diventa: oggi!”
Andrea Segre - Aggiornamento dal Forum "Per cambiare l'ordine delle cose”.
Alessandra Ballerini - Avvocato civilista specializzato in diritti umani e immigrazione
Aboubakar Soumahoro – Responsabile immigrazione nazionale RdB-Usb
Franco Lorenzoni – insegnante e promotore della campagna “insegnanti per la cittadinanza”
Fioralba Duma & Ada Ugo Abara - Movimento Italiani Senza Cittadinanza
13.15 – Pausa Pranzo

Pomeriggio su iscrizione 14.30 – 18.30
14.30 – Introduzione ai lavori a cura di Goffredo Fofi
14.50 – Presentazione ed inizio del World Cafè
Metodologia partecipativa per affrontare le questioni che contano per la nostra comunità.
15.00 – Lavori attorno a 4 aree tematiche:
- è necessaria l’iscrizione ad uno di questi 4 gruppi di lavoro –
a) Politiche: l'insieme delle azioni e degli strumenti che la società civile ha a disposizione o di cui deve dotarsi, per
aprire spazi di confronto istituzionali su temi cruciali che riguardano tutta la cittadinanza.
b) Educazione: la costruzione di una comunità educante, che viva in continuo scambio con la realtà sociale,
culturale, economica, politica e religiosa nella quale agisce per creare nuovi immaginari di convivenza.
c) Comunicazione: i media e la stampa come strumenti al servizio della democrazia, per informare e coinvolgere
l’opinione pubblica, il contro-potere che svela abusi e violazioni di diritti umani.
d) Disobbedienza civile: immaginare e organizzare delle azioni comuni, utili a manifestare dissenso, coscienza e
sensibilizzazione pubblica anche alla luce della difficoltà crescente nell'utilizzo degli strumenti classici di lotta sociale.
16.30 – Pausa caffè
17.00 – Ripresa lavori: riflessioni, connessioni, risultati
18.30 – Sospensione lavori

DOMENICA 4 FEBBRAIO 2018
Mattinata su iscrizione 9.30 – 13.00

09.30 – Ripresa lavori
10.00 – Attività parallele di visualizzazione e storytelling per aree tematiche
11.30 – Pausa caffè
11.45 – Plenaria: condivisione attività e costruzione prossime azioni comuni
13.00 – Fine lavori

Si prega di inviare adesioni ed iscrizioni ai gruppi di lavoro entro il 26 gennaio p.v.

Nel caso in cui le richieste di partecipazione superino la disponibilità dei posti, verrà data priorità alle persone e alle associazioni che hanno
partecipato attivamente alla costruzione dell'iniziativa nella fase preliminare.

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