Martedì 30 aprile alla Casa delle Donne nuovo incontro di 'TOCCAaNoi', percorso partecipativo di lavori di gruppo che proseguirà fino a metà maggio
Anche gli uomini possono essere femministi? Anche gli uomini possono sostenere le istanze femministe per migliorare la vita di tutti, anche la loro?
Questo si chiedono le organizzatrici di TOCCAaNoi percorso partecipativo di 10 incontri pubblici e lavori di gruppo (iniziato a marzo che proseguirà fino a metà maggio) pensato dalla Casa delle Donne, che ha l’obiettivo di presentare una serie di raccomandazioni a candidati e candidate delle prossime amministrative. Sul tema uomini e femminismo è previsto un incontro alle 16,30 di martedì 30 aprile alla Casa delle Donne di via Vaciglio Nord 6 a Modena, con Thomas Casadei del CRID - Università di Modena e Reggio e Francesco Ori di ForModena, coordinato da Caterina Liotti del Centro documentazione donna.
In sintesi dicono le organizzatrici: la smetta la politica di parlare in astratto, è utile e urgente parlare di uomini e donne, di età e culture diverse, perché solo in questo modo possiamo affrontare le questioni sociali più urgenti. Corpi differenti interagiscono in maniera differente, nel lavoro, nelle relazioni, nel rapporto con la città. Teniamone conto. Il migliore contesto per misurasi in concreto con questa filosofia della differenza è senza dubbio la città. Uomini e donne vivono in maniera diversa la città? Pare proprio di sì.
Come condividere un approccio nuovo e trasformare il modello di città uomo-centrico, tipico di tutte le città italiane, per andare verso un modello inedito di cittàche assuma come priorità il miglioramento della relazione tra spazi e vita, tra tempi quotidiani e aspettative di benessere dei diversi soggetti che l'abitano? Il benessere personale, la salute, la qualità della vita non devono essere faccende private e “casalinghe" (da sempre relegate alle donne) ma devono sempre più avere una dimensione collettiva e sociale. Come arrivare uomini e donne insieme a questa consapevolezza?
L'incontro fa parte del progetto "La strada di casa" promosso dalle associazioni della Casa delle donne (Centro documentazione donna, Casa delle donne contro la violenza, Differenza maternità, Donne nel mondo, Gruppo donne giustizia, Unione donne in Italia), sostenuto da Fondazione di Modena.
Il percorso ha già in programma altre tre date: venerdì 3 maggio alle ore 18 sulle problematiche della sezione femminile del carcere modenese, martedì 7 maggio alle ore 18 sulla progettazione urbanistica da un punto di vista di genere e venerdì 10 maggio alle ore 17.30 sulla cura delle persone anziane e con fragilità. La presentazione delle "Raccomandazioni femministe" alla città, e in particolare ai candidati a sindaco, è fissata, sempre alla Casa Delle Donne, per venerdì 17 maggio alle ore 18. Il programma aggiornato e le modalità di partecipazione all’intero percorso sono disponibili sul sito www.lacasadelledonnemodena.it
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