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MARUGGIO / COM’ERI VESTITA? La mostra che racconta le storie di violenza

E' visitabile fino al 2 gennaio 2025 la mostra inaugurata il 19 dicembre nel suggestivo chiostro del Convento di S. Maria delle Grazie

COM’ERI VESTITA?”: A MARUGGIO, DAL 19 DICEMBRE AL 2 GENNAIO
IN ESPOSIZIONE LA MOSTRA CHE RACCONTA LE STORIE DI VIOLENZA 

Il Centro Antiviolenza Rompiamo il Silenzio, in collaborazione con il Comune di Maruggio, l’Ambito Territoriale n. 7, il progetto SAI di Maruggio e Torricella e l’Ass. Lotus, inaugurano la mostra “Com’eri vestita?”. L’appuntamento è per giovedì 19 dicembre alle h. 10 nel suggestivo chiostro del Convento di S. Maria delle Grazie  

“Ero a scuola per un corso pomeridiano, ero una ragazza introversa e silenziosa. Mi vestivo con maglioni e pantaloni larghissimi, mi nascondevano ed era quello che volevo. Quando sono andata in bagno lui mi ha seguita. Mi ha violentata e mi ha lasciata per terra". 

Accanto a queste poche parole un maglione grigio e un paio di jeans. Un maglione e un paio di jeans che ogni donna ha nel proprio armadio.

17 abiti che raccontano 17 storie di donne violate: tute, pigiami, divise da lavoro, maglioni a collo alto che riproducono quelli reali indossati al momento dell’abuso. È lungo quei fili di cotone che corre la mostra itinerante “Com’eri vestita?”, nata per destrutturare i pregiudizi che colpevolizzano le donne vittime di stupro e abusi, che approda a Maruggiogiovedì 19 dicembre, restando in esposizione fino al 2 gennaio 2025. 

La mostra – organizzata dal Centro Antiviolenza Rompiamo il Silenzio, in collaborazione con il Comune di Maruggio, l’Ambito Territoriale n. 7, il progetto SAI di Maruggio e Torricella e l’Ass. Lotus– sarà inaugurata giovedì 19 dicembre alle h. 10 nel suggestivo chiostro del Convento di S. Maria delle Grazie di Maruggio.  

Ai visitatori e visitatrici sarà data la prerogativa di poter conoscere le storie che si celano dietro quegli abiti e al tempo stesso vedere quanto siano comuni gli indumenti che le vittime indossavano al momento della violenza: tute, pigiami, maglioni a collo alto, semplici jeans che “urlano” lo sdegno e l’orrore per quella frase “com’eri vestita?” che troppo spesso, ancora oggi, viene rivolta a donne vittime di stupro. Un’esposizione che nella sua essenzialità vuole essere testimonianza, occasione di riflessione e confronto sul tema della parità di genere per sfatare gli stereotipi e continuare ad aiutare le donne a trovare la forza per liberarsi dalla violenza. 

All’inaugurazione della mostra interverranno: Alfredo Longo, Sindaco di Maruggio, Simona Micelli, Assessora alle Politiche Sociali di Maruggio che, in prima persona ha voluto fortemente la mostra,Sandra Patricia Zapata, Coordinatrice del Centro Antiviolenza Rompiamo il Silenzio di Manduria e Stefano Depasquale, Coordinatore del progetto SAI Maruggio e Torricella.  

Ricordiamo che la mostra “Com’eri vestita?” nasce nel 2013 da un’idea di Jen Brockman, direttrice del Centro per la prevenzione e formazione sessuale di Kansas, e di Mary A. Wyandt-Hiebert responsabile di tutte le iniziative di programmazione presso il Centro di educazione contro gli stupri dell’Università dell’Arkansas, ed è stato diffuso in Italia dall’Associazione Libere Sinergie, che lo ha riadattato al contesto socio-culturale italiano. Al Sud, e precisamente in Puglia, la mostra è arrivata attraverso il lavoro di Rosangela Paparella e dell’APS Sud Est Donne.  

La mostra sarà visitabile dal 19 dicembre 2024 al 2 gennaio 2025
Orari di visita: h. 9.00 – 21.00
Ingresso libero


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