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Genova / UDI e ASSOCIAZIONI FEMMINILI CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

Mercoledì 15 novembre una giornata di studi in collaborazione con l’Università di Genova, la Soprintendenza archivistica e bibliografica per la Liguria, l’Associazione Nazionale Archivisti Italiani Liguria

FEMMINICIDIO, STORIA DI UNA LEGGE CHE HA CAMBIATO LA SOCIETA’. UDI GENOVA E ASSOCIAZIONI FEMMINILI CHIAMANO A RACCOLTA ALL’UNIVERSITA’ CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE.  

Il 15 febbraio 1996 entra in vigore la legge 66 contro la violenza sessuale. Una rivoluzione perché, per la prima volta si abrogano gli articoli del codice Rocco che definivano lo stupro un delitto contro la morale e non la persona. Un iter lungo e difficile che è stato possibile portare a termine grazie all’impegno delle Associazioni femminili come l’UDI, l’Unione Donne Italiane. Da allora ad oggi sono passati 27 anni e la violenza continua. Come anche la pratica di colpevolizzare la vittima.

Di questo si parlerà mercoledì 15 novembre (intervista a Flora Cordone) in una giornata di studi presso l’Università di Genova organizzati dall’UDI di Genova in collaborazione con l’Università degli Studi, la Soprintendenza archivistica e bibliografica per la Liguria, l’Associazione Nazionale Archivisti Italiani Liguria.  

All’incontro prenderanno parte, tra le altre, Teresa Bruneri, presidente Udi Genova, Daniela Marzano assessore alle Pari Opportunità del Municipio Centro Est, Francesca Ferrando archivista, Arianna Pitino presidente del comitato Pari Opportunità dell’Università di Genova, Francesca Imperiale sovrintendente archivistica e bibliografica della Liguria.

Nel corso della giornata verranno mostrati e illustrati documenti di archivio e video sulle radici del movimento femminile e l’impegno trentennale di UDI per l’emanazione di una legge contro la violenza e per le sue lotte a favore dell’emancipazione femminile attraverso le battaglie della fine degli anni ’70 sul divorzio e sull’interruzione di gravidanza.

Una sensibilizzazione sulla condizione femminile del passato e di oggi che non può non includere l’ambito educativo per la trasmissione di questi ideali alle nuove generazione. Anche perché nonostante i cambiamenti avvenuti nella nostra società i rigurgiti paternalistici e la violenza non sono scomparsi. E’ ancora molto in voga infatti la pratica di colpevolezzare le donne e di invitarle ad autoproteggersi, perché il giudizio sulla donna incombe sempre. 

Tutte le attività portate avanti dall’Udi e da altre associazioni femminile saranno al centro della giornata di studio anche attraverso il recupero dei vari archivi e la diffusione dei loro documenti, riconosciuti dallo stesso Ministero della Cultura come portatori di interesse, oltre alla diffusione di percorsi museali, di visite guidate, tirocini e percorsi teatrali. 

A questo proposito proprio gli archivi dell’UDI di Genova e della Spezia si sono segnalati per la realizzazione di interventi di riordino e mostre di rilevanza nazionale che sottolineano l’impegno continuo e costante fino ad oggi anche per sensibilizzare la cittadinanza e per rendere sempre più attuali le leggi che devono essere più adeguate ai fatti, come lo stalking o il revenge porn.  

L’obiettivo è quello di una riflessione approfondita, in vista della Giornata contro la violenza sulle donne del 25 novembre, per sensibilizzare soprattutto i più giovani.  

L’evento sarà trasmesso anche in streaming sulla piattaforma dell’Università di Genova e i principali canali social dei partner coinvolti.

Genova16124  Via Cairoli 14/6 Archivio Biblioteca Margherita Ferro
sito web: www.UDIGE.it email: udigenovabiblioteca@gmail.com

 


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