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Omara Portuondo. Gli 85 anni dell’artista cubana

Omara Portuondo. Gli 85 anni dell’artista cubana

Omara Portuondo con il “85 Tour” festeggia anche i suoi 70 anni di carriera. Un messaggio universale su come vivere le proprie energie e rimanere giovane nell’anima

Lunedi, 22/08/2016 -
Con sette decenni sui palchi di tutti i continenti, la cubana Omara Portuondo ha deciso di celebrare i suoi 85 anni cantando in una trentina di scenari del mondo, dove è conosciuta come la Diva del Buena Vista Social Club.

Il “85 Tour” programmato in tre fasi: la prima -assieme al cantante flamenco Diego El Cigala- in dieci concerti in Europa; la seconda con altri sei concerti in diverse città degli Stati Uniti accompagnata dal proprio connazionale Eliades Ochoa e infine altri dieci per la terza ed ultima fase -sempre in territorio statunitense- con il giovane pianista cubano Roberto Fonseca, Anat Cohen & Regina Carter come special guest.

Un esempio dell’apoteosi europea è stata la presentazione di Omara & Il Cigala tenutasi nella Cavea Auditorium Parco della Musica nella capitale italiana, dove alla fine dello spettacolo l'Amministratore Delegato della Fondazione Musica per Roma José Ramón Dosal in esclusiva ha espresso di essere "un onore, un piacere e un privilegio la presenza di Omara Portuondo considerata una grande della canzone cubana, della cultura e della musica".

Un punto di vista unanime tra il pubblico di europei, latino-americani e asiatici, ma -soprattutto- con un valore aggiunto quando si tratta del parere di Dosal, abituato a ricevere luminari internazionali di musica nel complesso multifunzionale di Roma considerato la prima struttura culturale europea per numero di visitatori e seconda al mondo dopo il Lincoln Center di New York, in cui la Fondazione è co-organizzatrice di tutti gli eventi e -in particolare- della rassegna musicale dell'estate romana "Luglio suona bene 2016", in cui è stato incluso il concerto.

Alla domanda che si fanno tutti sulla singolare energia che sviluppa Omara in qualsiasi scenario in cui si presenta lei mi ha risposto: "Le forze e le energie che mi escono sulla scena appartengono a Cuba. Tutto ciò che faccio è rappresentare la cultura cubana, perché la nostra musica è per tutto il mondo. Sono felice di rappresentare la mia bandiera cubana, aiutata da questi meravigliosi giovani musicisti”. Inoltre in esclusiva la Diva del Buena Vista Social Club ha sottolineato che “è molto piacevole questa collaborazione con Il Cigala. Lui è una bella persona. Sono contenta che insieme stiamo facendo concerti in diversi paesi".

In aggiunta alle sue riconosciute competenze canore, il dominio della sua voce con cui esegue aggrovigliati cromatismi, della sua capacità di duettare improvvisando intervalli esatti, la Portuondo riesce ad intrappolare il pubblico con la sua vigorosa presenza scenica in quanto rende impossibile eventuali distrazioni in cui non sia lei la protagonista assoluta.

Quindi non è sorprendente che i fans della vincitrice del Grammy Latino 2009 per il CD “Grazie”, le abbiano riconosciuto con applausi ed ovazioni il repertorio selezionato di brani classici cubani in chiave di son, bolero, salsa, guaracha e chachachà, speziati con sonorità jazzistiche e del flamenco che sono stati cantati in coro dal pubblico; la stessa folla che ha circondato il palco durante il bis dell’unica data italiana del "85 Tour".

Inverosimile la quantità di persone che pazientemente hanno atteso nel corridoio del camerino per chiedere autografi e foto a Omara!

Omara non si sorprende mai della passione degli spettatori per la musica cubana, e certamente sottolinea che "la musica è l'anima della gente, una affermazione che si conferma col calore e l’affetto che gli artisti cubani trasmettono sul palco per poi essere premiati dal pubblico".



Con Omara e Diego El Cigala suonano altri cinque musicisti: i pianisti Jaime Calabuch Asensio (Yumitus) e Rolando Luna; Andrés Coayo Batista alle percussioni; Rodney Barreto alla batteria e Gaston Joya al basso acustico, ciascuno spettacolare nelle evoluzioni dei propri assoli musicali fino al momento in cui, riprendono il concetto corale che stupisce come se fossero un'orchestra.

Si è conclusa in Francia la prima parte del 85 Tour di 10 concerti di questa grande donna, moglie, nonna e bisnonna con il cantante di flamenco Ramón Jiménez Salazar (Diego El Cigala), che fu iniziato l'8 luglio a Madrid, Spagna, con altre tre città, e seguito da altre destinazioni in Germania, Belgio, Ungheria, Polonia, Portogallo, Regno Unito e l’Italia.

Nella seconda parte dell’ "85 Tour" dell’avanera nata il 29 Ottobre 1930 e il suo connazionale Eliades Ochoa faranno sei concerti nelle città statunitensi di Houston, Austin, San Antonio, Seattle, Portland e Jacksonville.

Questa artista ancora nel pieno delle sue facoltà canore con 85 anni di età che ha cominciato a 17 anni come vocalista della banda Loquibambia Swing, del quartetto vocale Las D’Aida e ha fatto parte del corpo di ballo del cabaret Tropicana, fra due mesi intraprenderà il terzo segmento dell’ "85 tour" in compagnia del giovane pianista cubano Roberto Fonseca, Anat Cohen & Regina Carter in altre luoghi degli Stati Uniti come Stanford, CA; Rohnert Park, CA; Los Angeles; San Diego; Boston; Brookville, NY; Newark, NJ; Washington; Chicago e Brooklyn, NY.

Grazie al lavoro vocale di Omara con Compay Segundo per l'album “Buena Vista Social Club” prodotto da Ry Cooder nel 1997 e il film di Wim Wenders del 1998, è arrivata la notevole fama internazionale della “Fidanzata del feeling” accresciuta alla fine del 2009 con il Latin Grammy Award per il Miglior Album Contemporanea Tropical intitolato “Grazie”. Questo CD è una specie di compendio di pezzi interpretati durante la sua carriera di 60 anni con melodie tradizionali, boleri, jazz, che ha avuto la partecipazione speciale dei cantautori cubani Silvio Rodríguez, Pablo Milanés e il brasiliano Chico Buarque.

Nello stesso anno 2009 il duetto“Malegria” di Joe Barbieri con Omara Portuondo appartenente al'album Maison Maravilha, arriva negli scaffali di mezzo mondo, inclusi Stati Uniti, Canada e Giappone, successivamente edito in Francia e immediatamente dopo in Germania, Austria, Svizzera e anche in Belgio, San Marino, Paesi Bassi, Grecia, Lussemburgo e Portogallo. Questo duetto del cantautore napoletano è un fado struggente di gran intensità e finissima sensibilità stilistica inserito nel CD Maison Maravilha che ha conquistato il Premio Lunezia/PopOn per “il particolare valore dei suoi testi”.

Il CD “Omara & Chucho” è il più recente lavoro della Portuondo con il pianista e compositore Chucho Valdés, di cui l’artista cubano dei “tasti bianchi e neri” vincitore di cinque Grammy Award è stato l’arrangiatore e ha invitato come ospite d’onore il trombettista jazz e compositore statunitense Wynton Marsalis.

Omara e Chucho che ha 75 anni di età, sono i referenti attualmente più rappresentativi della musica cubana e richiesti tantissimo in tutto il mondo. Con la sua operosità e fervore Omara esprime il messaggio universale di vivere la vita al pieno delle proprie energie come unico modo di rimanere giovane nell’anima.





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* Carmen Oria. Giornalista cubana laureata alla Facoltà di Giornalismo dell’ Università de L’Avana, con vasta esperienza nei diversi linguaggi dei mass media come agenzia di stampa, radio, web e TV. Per quasi tre decenni è stata una professoressa universitaria. Attualmente vive a Roma e pubblica come collaboratrice nei diversi webs cubani, latinoamericani ed italiani, anche nei giornali e riviste. Traduttrice, gestore culturale, insegnante di Spagnolo.

*Photo credits: Massimo Breazzano

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