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Di questa donna e delle altre

Di questa donna e delle altre

Film documentario sulla rappresentazione del femminile

Venerdi, 13/08/2010 - Durante l’inverno appena trascorso si è discusso molto della rappresentazione delle donne nei media italiani, specialmente nei programmi televisivi. Questo dibattito era già sorto nel 2009, dopo l’enorme successo de “Il corpo delle donne” di Lorella Zanardo. Il documentario, che mostrava un collage di immagini terrificanti di donne mostruosamente rifatte, ha avuto il merito di rovesciare il vaso di pandora del malcostume televisivo e della sottomissione totale delle donne a discutibili canoni di bellezza, invitando l’opinione pubblica e gli “esperti” a riflettere sulla gravità della situazione.

Anche il mondo dell’ “accademia”, in particolare quello romano dell’Università La Sapienza, ha portato avanti una discussione importante sulla rappresentazione del femminile, culminata in una conferenza tenutasi lo scorso maggio. A conclusione dei lavori, è stato presentato e proiettato "Di questa donna e delle altre", un film documentario realizzato da una giovanissima studentessa di lettere, Sara De Simone, per il Laboratorio di Studi Femministi Annarita Simeone - Sguardi sulle differenze con il contributo di ASUUA - Ateneo delle Scienze umane, Arti e Ambiente Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.

Si tratta di un video documentario principalmente costituito da interviste, con il contributo video-musicale di un gruppo romano trash elettronico Amikristi and The Bad Sisters, formato da cinque musiciste donne. Ho parlato con l’autrice, chiedendole cosa avesse voluto rappresentare nel documentario. “Tutto quello che ho cercato di fare è testimonianza. Raccogliere le voci, gli sguardi, i dettagli di donne diversissime tra loro, sia per contesto culturale che per professione, ma tutte poste dinanzi alla stessa questione: il problema della rappresentazione del corpo della donna in Italia, in questo momento.

La mia indagine è stata tesa soprattutto a comprendere se c'è effettivamente uno scollamento reale tra la percezione di sé e la rappresentazione dei modelli proposti.” Per indagare una realtà complessa e trasversale come l’universo femminile, l’autrice ha dovuto scontrarsi con una molteplicità di visioni e di punti di vista. Sara ha dunque deciso di sfruttare le differenze di prospettive per rendere maggiormente completo il suo documentario. “Il criterio di scelta delle donne da intervistare è stato indubbiamente quello della varietà, della possibilità di restituire al panorama che intendevo mostrare la sua complessità, molteplicità, anche contraddizione. La diversità è preziosa: non a caso il nome del laboratorio di studi femministi è "Sguardi sulle differenze". Ho intervistato da personaggi del cinema e dello spettacolo, come le attrici Sonia Bergamasco, Regina Orioli, la regista Anna Negri, a figure della cultura e del pensiero italiane, la filosofa Caterina Botti, la scrittrice Elena Stancanelli, la poetessa Maria Grazia Calandrone, o ancora dell'arte come la grande pittrice Giosetta Fioroni, ma anche giovani ragazze, giornaliste straniere, lavoratrici, commesse. Insomma, c'è un po' di tutto.”

Per chiudere le ho chiesto quale fosse il suo personale pensiero riguardo all’esperienza fatta. Mi ha risposto dicendo che “è stato difficile provare a restituire tramite il racconto cinematografico un'immagine quanto è più possibile completa e complessa come quella dell'Italia che ci circonda in questo momento storico, e in particolare l'Italia delle donne. Ma non è forse questa l'intima ricchezza della possibilità del "raccontare"? Tutto quello che non si è ancora raccontato sarà spinta e sostanza per nuove ricerche.”

Il documentario è stato notato e si è guadagnato l’invito ad un festival di Milano e l’interesse della Biblioteca Italiana delle donne a Bologna. L’autrice ha deciso di non mettere il video su internet per non cederne il copyright, ma presto sarà disponibile un trailer sul sito di Sguardi sulle differenze.

Per contattare l’autrice, si può scrivere all’indirizzo mail: x_theinsidewords_x@hotmail.it

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