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“Frida Kahlo : la vita e la pittura;il colore del sangue,il grido della rivoluzione

“Frida Kahlo : la vita e la pittura;il colore del sangue,il grido della rivoluzione

Il cammino rosso ed oro, lucente e fiammante tra dolore e creazione, tra amore e silenzio di una donna e artista unica nella sua forza vitale e creatrice; rivoluzionaria in ogni suo atto, in ogni sua opera. Attraverso foto, immagini, lettere."

Martedi, 08/07/2014 - Il nuovo faro culturale di Trastevere ,il Mameli 27 , con l’Associazione SensualMente , ha ospitato una serata veramente speciale lunedi 7 luglio :

“Un nastro attorno ad una bomba “Frida Kahlo



Il regista e attore Mario Palmieri ,con la collaborazione di Rita Pasqualoni , ha messo in scena, magistralmente , spaccati di vita di Frieda Kahlo .

Mario è stata la voce narrante , il cronista appassionato , che ci ha dipinto le intense e drammatiche scene della vita di una artista con pennellate forti dai colori vivaci .

Rita Pasqualoni si è completamente identificata in Frieda , al punto da denudarsi , spogliarsi fino ad elevarsi al di sopra di se stessa.

Un duetto , il loro , che si è svolto come lo scorrere di un fiume in piena , trascinando con se le emozioni di un pubblico attento al limite del parossismo .

Per più di un’ora insieme ai due artisti abbiamo attraversato il Messico rivoluzionario , siamo stati trafitti dal corrimano del bus insieme alla Kahlo , siamo rimasti sdraiati sotto il famigerato specchio posto sul letto della pittrice , abbiamo amato spudoratamente , appassionatamente e sofferto fino a sanguinare. Ci siamo immersi nei suoi quadri e quindi nella parte più profonda della sua anima . Tutta la vita di Frieda Kahlo attraverso la pittura che è “diario “ e “corrispondenza epistolare “ .

Perché “ la pittura si costruisce su ciò che la precede “

Un lungo applauso ha salutato Mario e Rita sulle ultime battute , mentre lasciavano la scena l’una tra le braccia dell’altro .

Personalmente mi auguro una replica dello spettacolo , soprattutto per chi volesse andare a vedere la mostra , esso rappresenterebbe il prodromo perfetto per capire meglio l’artista .

Come sempre l’uomo , l’attore , il regista ha saputo farci partecipe dell’essenza del personaggio che ci ha presentato . Mario Palmieri ha la capacità innegabile di far viaggiare lo spettatore insieme ai personaggi che presenta e insieme a loro di far vivere le emozioni di una vita .

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