“Cattiva madre” di Serena Ballista (Giraldi editore) apre uno squarcio su una prospettiva difficile dell'essere madre
“Cattiva madre” di Serena Ballista (Giraldi editore) apre uno squarcio su una prospettiva difficile dell'essere madre, si concentra su una dimensione scandita dall'imperfezione che è (considerata) tale perché non conforme a quelli che vorrebbero - quali? da chi? perché? - essere indicati come canoni. Recensione di Tiziana Bartolini
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