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Rebibbia / Parlare di sé. Parlare di donna da donna

Rebibbia / Parlare di sé. Parlare di donna da donna

Un numero speciale di NOIDONNE pubblica i testi scritti durante il laboratorio 'A mano libera', a Rebibbia femminile

Martedi, 18/02/2020 - Pubblichiamo alcuni testi scritti dalle donne che frequentano il laboratorio 'A mano libera' nel corso dell'edizione 2019/2020, preceduti da una introduzione delle volontarie che tengono il laboratorio.

Parlare di sé. Parlare di donna da donna
di Tiziana Bartolini e Paola Ortensi
Eccoci ancora una volta a Rebibbia femminile con il laboratorio ‘A mano libera’, che è seguito - per libera scelta - dalle persone temporaneamente private della libertà. Così accade da cinque anni e così anche in questa nuova edizione. Ed è proprio la libertà di poter esprimere pensieri, pronunciare parole e spiegare idee sugli argomenti più diversi che, di incontro in incontro, ha fatto crescere nelle partecipanti il desiderio di parlare di sé disvelandosi in prima persona. La dimensione intima del racconto si è intrecciata con gli stereotipi che incartano la vita di tutte. Bisogna osservare e osservarsi, rileggere le parole di ciascuna e ripensare i pensieri spontanei per rintracciare le antiche radici che ci avviluppano, bloccandoci e ingannandoci. Noi donne siamo cambiate e abbiamo anche cambiato il mondo, ma basta fermarsi ad osservare il mondo che scorre - e la detenzione è un obbligo anche in questo senso - per cogliere contraddizioni e malesseri. Il dialogo è cresciuto nella tranquilla stanza della biblioteca che ci ospita ogni settimana e il confronto apre finestre su nuovi sguardi. Perché, come donna, sono sempre giudicata o mi sento giudicata? Perché devo rispondere a canoni in cui non mi riconosco? Chi li ha stabiliti, quando e perché? I proverbi - saggezza dei popoli, poi…?!?! - salvo rare e apprezzabili eccezioni descrive le donne con una monotona litania che le denigra, puntando il dito contro presunti tratti distintivi del femminile. Chi dice donna dice danno; Donne al volante pericolo costante, Lunghi i capelli e corti i cervelli; Tre donne fanno un mercato quattro una fiera; Dove la donna domina e governa ivi sovente la pace non sverna; Donne, asini e noci voglion le mani atroci; Meglio avere la cura di un sacco di pulci che di una donna… Questo elenco di offese e giudizi arroganti potrebbe continuare a lungo, percorso dal marchio del maschilismo più becero che sfocia troppo spesso - non dimentichiamolo mai - in violenze terribili contro le donne. Gli effetti di tante riflessioni sono le parole e i componimenti poetici che raccogliamo in questo numero speciale di NOIDONNE. Scatti rapidi, pennellate, voli e picchiate che raccontano l’intensità dei vissuti, le sfumature più cupe di dolori profondi, l’essenza di donne che hanno conosciuto i crepacci e la luce. Sono parole che pretendono rispetto per chi le ha pensate e scritte, per chi ha deciso di affidarcele. Non possiamo che ringraziare queste donne per la fiducia che ci accordano.

8 MARZO, GIORNATA DELLA DONNA
In galera...
In fiera...
Ma anche in riva al mare...
A Bordighera
Sei sempre donna, mamma,
Principessa, regina
Per te è sempre primavera,
Nonostante la guerra
Della galera
Anna Maria (questa poesia è tra le vincitrici del concorso letterario 'A spasso tra le nuvole', 2019)

IL MIO COMPLEANNO
Buongiorno e buon anno a tutte e a tutti, libere e liberi fisicamente ma innanzi tutto dalla mente al cuore, dalla detenuta Anna Maria. Detenuta ma libera dalla mente al cuore!!
In un giorno freddo come questo di tanti anni fa, esattamente 69, alle 6,30 del mattino nasce una bambina. La chiamano Anna!!
Sì oggi è il mio compleanno, molto triste perché è partito anche Fabrizio per altri lidi e mi sento molto sola! Ma proprio in sua memoria ho deciso di scrivere: sono Anna e mi amo. Ebbene sì, è così, non è che finora non mi sono amata, mi sono solo sempre messa in secondo piano, prima da figlia poi da moglie e ancora dopo da madre. Non rimpiango nulla, vi ho amato e vi amo a tutti però è cambiato il mio punto di vista!
Sono tutto: figlia, moglie, madre e nonna, e anche donna. Tutto meraviglioso e entusiasmante! Ora però per il tempo che mi rimane della mia preziosa vita, ho deciso: sono donna e devo amarmi in quanto tale !
Anna Maria (Rebibbia, dicembre 2019)

DONNA
Nata in un mondo di oscurità
Cresciuta in un mondo di dolori
Visto cose inimmaginabili
Superato fiumi e tempeste
Fuoco che ardeva nel suo stomaco
Lacrime che bagnano le sue guance
Donna cresciuta senza autostima
Donna che credeva che essere usata fosse giusto
Donna forte e pazza ma piena d’amore
Una vita che finisce in un vicolo
Il tempo passa e l’oscurità si avvicina
L’avvolge quando la vede...
Trova la pace poi trova la luce,
La speranza di un nuovo inizio
Gioventù, anima, virtù, onore rubato
Ma la forza è dentro
E una volta scoperta cambia tutto
Il passato vivrà dentro di lei
Il presente è una lotta
Il futuro una vittoria
Lucia (Rebibbia, scritto anni fa…)

DONNE
Siamo così …
Siamo così diverse.
Siamo eleganti, alcune più maliziose.
Alcune che si mettono più in mostra, che mettono
quella maglietta o quei pantaloni preferiti per mettersi in risalto
ed essere guardate.
Siamo donne… Donne con la D maiuscola. Siamo forti,
e allo stesso tempo fragili.
Sappiamo piangere, urlare e alzare il mondo con un dito.
Siamo speciali, siamo uniche...
Siamo tristi, ma sappiamo
sorridere quando serve.
Non cerchiamo mai di abbassare
lo sguardo quando qualcuno
cerca di abbatterci o
sminuirci.
Siamo folli. Facciamo lunghi
viaggi.. Siamo pettegole
e ne sappiamo sempre una più del
diavolo.
Siamo peccatrici e dobbiamo soffrire in silenzio
quando c’è qualcosa che
non va.
Siamo artiste, pittrici, scrittrici,
cantanti, danzatrici …
siamo fotomodelle...e spesso
basta uno sguardo o un languido sorriso per
conquistare uomo.
Siamo bianche, nere, mulatte,
alte, basse, bionde, rosse...
Siamo noi ...
DONNE…
D come dolcezza
O come onestà
N doppia n per la nostra nobiltà d’animo
E come eccentriche...
Una parola, donna, che sta bene
anzi credo una delle migliori parole
che un uomo possa dire sulle sue
labbra sì leggi questo meraviglioso
suono. Donne siamo noi fatte
per essere unite, odiate e amate.
Niente e nulla può distruggerci.
Siamo più forti di una roccia
e più fragili e pungigliose
di una rosa.
Amo questa parola che racchiude
tanta serenità, ma che può
anche tradirti e dalle
sue grinfie nessuno ti salverà !
Alina (Rebibbia, dicembre 2019)

ALLA RICERCA …
Alla ricerca dell’amore ho trovato odio
alla ricerca della compagnia ho trovato solitudine
alla ricerca della felicità ho trovato tristezza
se avessi cercato me stessa e mi fossi amata
avrei trovato tutto
Francesca (Rebibbia, novembre 2019. Testo pubblicato anche in ‘Almanacco delle tre A. Ambiente, Agricoltura, Alimentazione’, dicembre 2019)

ESSERE DONNA… SIGNIFICA
Piangere senza lacrime
Gioire senza ridere
Dialogare senza parlare
Soffrire senza patire
Amare senza confini
Angela, Francesca, Teresa (Rebibbia, dicembre 2019)





 



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