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Vandana Shiva all'Expo. Cerimonia dei semi simbolica e collettiva

Vandana Shiva all'Expo. Cerimonia dei semi simbolica e collettiva

CIA/Donne in Campo. SPECIALE EXPO 2015 - L’inaugurazione del Biodiversity Park alla presenza di Vandana Shiva

Redazione Mercoledi, 01/07/2015 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Luglio 2015

Simbolica e rituale, la cerimonia di inaugurazione del Biodiversity Park all’Expo non poteva che affidare a Vandana Shiva il compito di aprire la pubblico un’area che intende narrare al mondo l'immenso patrimonio naturale dell'Italia. Un patrimonio che consente oggi alla nostra agricoltura e alle imprese aderenti alla Cia di detenere il primato europeo delle coltivazioni biologiche. Le Donne in Campo della Cia hanno accompagnato Vandana Shiva nella scoperta del microcosmo realizzato da Bolognafiere e di cui la Cia è main partner. Il Biodiversity Park è un percorso sensoriale didattico in cui è rappresentata tutta la ricchezza della flora italiana. Il nostro paese, infatti, con un trentesimo della superficie europea detiene il 50% della biodiversità vegetale e il 30% di quella animale. Il Biodiversity Park è una sorta di museo della biodiversità dove i visitatori dell'Expo possono anche degustare e acquistare i prodotti biologici.



Dopo l’inaugurazione alla presenza di Cinzia Pagni, vicepresidente di Cia insieme -tra gli altri - ad Andrea Olivero, viceministro alle Politiche Agricole Alimentari e Forestali con delega all'Agricoltura Biologica, si è svolta la "Cerimonia dei semi", occasione per ripercorrere un rito antico e riaffermare l'origine della sacralità dell'agricoltura. Si ripete quattromila anni dopo la celebrazione della Grande Madre in un contesto di assoluta contemporaneità qual è l'Expo a significare che l'agricoltura è il filo di continuità dell'esistenza e dell'evoluzione dell'uomo in rapporto con la natura. Vandana Shiva, Presidente Navdanya International "Il Manifesto Terra Viva e l'Agricoltura Biologica", dopo la sua prolusione incentrata sul tema "La biodiversità nelle mani delle donne", ha messo a dimora nella terra del Biodiversity Park alcuni semi rari. Con lei c'erano le Donne in Campo: Mara Longhin (Presidente Nazionale dell'associazione femminile della Cia), Serena Giudici (Coordinatrice Nazionale), Barbara Fidanza (Presidente Donne in Campo Liguria), Renata Lovati (Presidente Donne in Campo Lombardia), Chiara Nicolosi (Coordinatrice della Lombardia), Daniela Vannelli (Vice Presidente Donne in Campo Toscana), Anna Maria Dini (Coordinatrice Toscana), Pina Terenzi (Presidente Donne in Campo Lazio), Gea Turco (Presidente Donne in Campo Sicilia) e Mara Baldo (Presidente Donne in Campo Trentino). Tutte insieme per piantare semi da ogni regione.



È stata una cerimonia collettiva che ha inteso mettere in luce come alle donne sia affidato il futuro dell'agricoltura sostenibile in un segno di continuità con il passato. Se "Nutrire il pianeta energia per la vita" è la parola d’ordine di Expo, nell'area del Biodiversity Park si è compiuto il più autentico degli atti che servono proprio a questo: il mettere a dimora da parte delle donne nuova vita che è la perpetuazione della vita stessa.



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