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Una pagina bianca, molto ma molto particolare

Una pagina bianca, molto ma molto particolare

Angelamaria Golfarelli spiega la libertà e la disobbedienza ai bambini (e non solo) con una bella fiaba: "La pagina che volò via" (Rupe Mutevole)

Lunedi, 26/06/2017 - Come si può spiegare la libertà ai bambini e alle bambine? Con quali argomenti di parla, in positivo, di disobbedienza?

Angelamaria Golfarelli
ha trovato una chiave originale e, costruendo un contesto con intensi profumi che sanno di cose buone e antiche, muove in modo magico ciò che sarebbe inanimato e riempie di significati qualcosa che, apparentemente, ne è privo. Lo "strano foglio di carta" è diverso dai tanti e tanti che il mastro cartaio Gioacchino ha prodotto in cinquant'anni di mestiere. Quella pagina bianca è davvero particolare, sembra fremere e ribellarsi alle costrizioni.

Allo stupore, Gioacchino reagisce liberando il foglio dopo averlo ritagliato in una forma che prelude alla morale della storia.

Nel finale c'è una doppia sorpresa, da assaporare sfogliando questo libro affascinante nei contenuti, accattivante nelle scelte grafiche e avvolgente nei poetici disegni dell'artista bulgara Kina Bogdanova.

"La pagina che volò via" (Rupe Mutevole editore)
è una bella favola che dice, a grandi e piccini, come sia incomprimibile il desiderio di libertà e quanto sia indispensabile conquistarla, a tutte le età, dosando il salutare moto di ribellione che fa muovere il mondo.



Angelamaria Golfarelli

La pagina che volò via

Rupe Mutevole edizioni

pagg 40, euro 10,00


















Angelamaria Golfarelli è nata a Forlì dove vive e lavora. Scrive fin da giovanissima e inizia a pubblicare negli anni novanta. Il suo grande amore è la poesia e del 1999 è la stampa della sua prima silloge poetica “Fiocchi di neve e favalesche”, seguita nel 2004 da “...Fino al mare”, entrambi pubblicati dalla Casa editrice Il Ponte Vecchio di Cesena. Nel 2012 e 2016 arrivano le fiabe “Le lacrime dell'Oceano” e “La pagina che volò via” (Rupe Mutevole edizioni). Premiata in diversi concorsi letterari fra cui “Il Melozzo” di Forlì e il “Cesare Pavese” in provincia di Cuneo, ha ricevuto, per la sua poesia, menzioni d'onore anche al “Premio Navile” di Bologna e al “Borgo ligure” di La Spezia. Dal 2000 si occupa delle attività artistiche e culturali dell'UDI organizzando eventi e serate a tema. Tra le numerose iniziative culturali, ha ideato la rassegna “Eppur si muove...” (oggi al suo XVI ciclo) interamente dedicata alle tematiche femminili attraverso un percorso artistico e culturale che prevede la relazione fra storia, memoria e attualità. Collabora con l'agenzia Cambiamenti alla redazione della rivista internazionale EE (Earth Element).



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