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Tribunale delle donne per i diritti delle donne in migrazione: quarto incontro a Reggio Emilia

Tribunale delle donne per i diritti delle donne in migrazione: quarto incontro a Reggio Emilia

Si tiene mercoledì 18 ottobre, in presenza e a distanza, l'incontro dedicato a Saman Abbas, vittima femminicidio

Venerdi, 13/10/2023 - Mercoledì 18 ottobre 2023  dalle 10.30 alle 13.30 a Reggio Emilia si terrà il quarto incontro del Tribunale delle donne per i diritti delle donne in migrazione con le testimoni dei percorsi migratori.
L’incontro si svolgerà presso i Chiostri di San Pietro, Via Emilia San Pietro 44c, Reggio Emilia.
Il progetto Da vittime a testimoni. Un Tribunale delle donne per i diritti delle donne in migrazione è stato ideato dalla Casa internazionale delle donne, Differenza Donna e Le Sconfinate, con l’adesione di Fondazione Basso, Donne di Benin City, Cooperativa EVA, Trama di Terre, Cisda, Binario 15, Nove onlus, Nodi, Donne brasiliane in Italia, Bosnia nel cuore, Kalma ed è sostenuto con i fondi dell'8xMille della Tavola Valdese.

L’incontro di Reggio Emilia è dedicato alla giovane SAMAN ABBAS, vittima di femminicidio, per cui è in corso il processo penale dinanzi alla Corte di assise di Reggio Emilia.

Sarà possibile partecipare all’incontro in presenza e in collegamento Zoom al link https://shorturl.at/evAMQ

L’obiettivo è la promozione del diritto delle donne migranti, richiedenti asilo e rifugiate alla protezione internazionale e a forme nuove di riparazione sociale e politica rispetto ai danni derivanti dal regime dei confini, rispondendo così a una domanda di giustizia che per lo più non trova spazio nelle procedure vigenti.
l IV incontro sarà dedicato all’ascolto delle esperienze sul territorio italiano di giovani donne con esperienza migratoria familiare che si ribellano a matrimoni combinati e forzati, a situazioni di maltrattamenti in famiglia e alle forme di intervento istituzionale cui sono esposte, spesso non adeguato ed efficace a prevenire l’aggravio delle violenze.
Molte nuove norme di recente introduzione, come il reato di matrimonio forzato, si rivelano nei fatti riforme “manifesto”, prive di ricaduta concreta nella vita delle donne e delle ragazze, perché non collocate in una cornice più ampia di ricerca e campagne di sensibilizzazione e strumenti di prevenzione coerenti con gli standard internazionali.
All’incontro sarà presente la scrittrice Maria Grazia Calandrone che a partire dal suo libro Dove non mi hai portata, Einaudi 2022, finalista al Premio Strega, traccerà la linea che dalla storia di Lucia ci conduce a quella di molte giovani che oggi rischiano di pagare con la vita la loro ribellione al patriarcato.
Al seguente link trovate la sintesi del progetto, una nota introduttiva e i resoconti dei primi incontri e di due seminari di approfondimento: https://www.casainternazionaledelledonne.org/progetti/un-tribunale-delle-donne-per-le-donne-in-migrazione/










E' possibile seguire l'incontro a distanza:
https://us02web.zoom.us/j/83281875127?pwd=ei9INXRaKzlaRW05eG4xVWc5bkprUT09
ID riunione: 832 8187 5127
Codice d’accesso: 426659
Qui tutte le informazioni sul progetto, sostenuto con i fondi dell'8xMille della Chiesa Valdese 

Il progetto Da vittime a testimoni. Un Tribunale delle donne per i diritti delle donne in migrazione è stato ideato dalla Casa internazionale delle donne, Differenza Donna e Le Sconfinate, con l’adesione di Fondazione Basso, Donne di Benin City, Cooperativa EVA, Trama di terra, Cisda, Binario 15, Nove onlus, Nodi, Donne brasiliane in Italia, Bosnia nel cuore, Kalma.

L’obiettivo è la promozione del diritto delle donne migranti, richiedenti asilo e rifugiate alla protezione internazionale e a forme nuove di riparazione sociale e politica rispetto ai danni derivanti dal regime dei confini, rispondendo così a una domanda di giustizia che per lo più non trova spazio nelle procedure vigenti.

l quarto incontro sarà dedicato all’ascolto delle esperienze sul territorio italiano di giovani donne con esperienza migratoria familiare che si ribellano a matrimoni combinati e forzati, a situazioni di maltrattamenti in famiglia e alle forme di intervento istituzionale cui sono esposte, spesso non adeguato ed efficace a prevenire l’aggravio delle violenze.

Molte nuove norme di recente introduzione, come il reato di matrimonio forzato, si rivelano nei fatti riforme “manifesto”, prive di ricaduta concreta nella vita delle donne e delle ragazze, perché non collocate in una cornice più ampia di ricerca e campagne di sensibilizzazione e strumenti di prevenzione coerenti con gli standard internazionali. 

All’incontro sarà presente la scrittrice Maria Grazia Calandrone che a partire dal suo libro Dove non mi hai portata, Einaudi 2022, finalista al Premio Strega, traccerà la linea che dalla storia di Lucia ci conduce a quella di molte giovani che oggi rischiano di pagare con la vita la loro ribellione al patriarcato.

Al seguente link la sintesi del progetto, una nota introduttiva e i resoconti dei primi incontri e di due seminari di approfondimento: https://www.casainternazionaledelledonne.org/progetti/un-tribunale-delle-donne-per-le-donne-in-migrazione/.

L’incontro di Reggio Emilia è dedicato alla giovane SAMAN ABBAS, vittima di femminicidio, per cui è in corso il processo penale dinanzi alla Corte di assise di Reggio Emilia.


Tribunale_Donne_in_migrazione_REGGIO_EMILIA_18_otto_2023.pdf

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