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Perché serve una donna-oggetto per raccogliere fondi per l'ospedale?

Perché serve una donna-oggetto per raccogliere fondi per l'ospedale?

Reama e consigliere di Parità del comune di Verbano Cusio Ossola: “Video raccolta fondi urologia con Rocco Siffredi inopportuno e sessista”

Domenica, 28/07/2019 - Riceviamo e pubblichiamo
“In merito all’evento organizzato ad Antrona Schieranco “Antrona con le stelle”, il 27 e 28 luglio, durante il quale viene promossa una raccolta fondi per l'acquisto di attrezzature per il reparto di urologia dell’ospedale di Domodossola, esprimiamo il nostro dissenso rispetto al video di pubblicità della raccolta fondi girato (qui il ink https://www.facebook.com/watch/?v=403517400281496 ) con Rocco Siffredi e un'attrice porno che lui chiama Antrona come il nome del Comune che ospita l'iniziativa”. E' quanto affermano in un comunicato congiunto le Consigliere di parità della Provincia del Verbano Cusio Ossola, Marianna Rampini e Lisa Tamaro, e Simona Lanzoni, coordinatrice di REAMA, la rete nazionale di Fondazione Pangea per l'empowerment e l'auto mutuo aiuto delle donne che subiscono violenza.

“Il video propone un modello di donna “oggetto”, è sessista e volgare, e incita l’uomo ad usare la donna, ogni donna, come oggetto della propria attività sessuale, quest'ultima per altro ritenuta nel messaggio condizione necessaria per fare prevenzione.

L'iniziativa di raccolta fondi per il reparto di urologia è lodevole ma non il modo di sponsorizzarla perché svilisce non solo il senso stesso di un evento condivisibile e necessario ma anche il lavoro di prevenzione rispetto agli stereotipi di genere che da anni realtà e associazioni portano avanti nelle scuole dello stesso territorio.


Conoscendo l’impegno che sul territorio enti ed organizzazioni pongono per il contrasto alla violenza contro le donne e alla prevenzione nelle scuole per costruire una cultura di genere e delle relazioni rispettose e sane, riteniamo diseducativo ed inaccettabile il passaggio di tali messaggi che vengono sfruttati a favore di una importante raccolta fondi a scopo benefico.

Pensiamo che ci possano essere modi per fare comunicazione soprattutto quanto il messaggio proviene da enti e istituzioni e tocca temi così delicati legati alla salute pubblica”, concludono.



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