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Quando il cinema come "cantiere delle storie" incontra l'Università

Quando il cinema come "cantiere delle storie" incontra l'Università

Presentati a Sassari i progetti elaborati dal primo laboratorio di co-progettazione di un Centro di Alta Formazione per il Cinema e L’audiovisivo dell'isola La Maddalena.

Giovedi, 02/02/2017 - Si i è svolta presso l’Università di Sassari la conferenza stampa di presentazione delle proposte progettuali elaborate dal Cantiere delle Storie per il Centro di alta formazione audiovisiva dell'isola La Maddalena.

Il Premio Solinas e L’Università di Sassari, in collaborazione con le Università di Cagliari, Tor Vergata, CINEMED/Festival International du Cinéma Méditerranéen de Montpellier, l’Istituto italiano di Cultura di Madrid (Festival del Cinema italiano di Madrid) e il Comune di La Maddalena, hanno organizzato a Sassari un Hack4Cinema, il primo laboratorio di co-progettazione di un Centro di Alta Formazione per il Cinema e L’audiovisivo a La Maddalena.

In occasione della conferenza stampa sono stati presentati i risultati del lavoro e gli scenari progettuali frutto dei 6 gruppi partecipanti al Cantiere delle Storie, la due giorni (30 – 31 gennaio) che si è svolta presso l’Università di Sassari e che ha visto seduti allo stesso tavolo studenti di architettura e cinematografia con sceneggiatori, architetti, docenti e finalisti del Premio Solinas.

Al laboratorio hanno preso parte 54 persone. Diciassette provenienti dall’Università di Sassari tra cinema e architettura, 6 dall’Università di Tor Vergata, 11 dall’Università di Cagliari, 10 autori del Premio Solinas, 3 autori Internazionali e 7 Giurati del Premio Solinas. Uniti per confrontarsi e per mettere a fuoco le linee progettuali del Centro di Alta formazione, tutti si sono cimentati lavorando su tre direttrici principali: lo spazio, la visione e il target. Una grande maratona che ha messo insieme competenze e professionalità diverse per analizzare fattibilità, coerenza, innovazione e risposta progettuale.

I partner dell’ambizioso progetto, finanziato dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, guardano all'internazionale avanzando delle proposte per un Centro di Alta Formazione audiovisiva a La Maddalena. Un centro che sia sostenibile, flessibile nei diversi possibili utilizzi e ben accolto dalla comunità locale e adatto ad ospitare sceneggiatori e autori da tutto il mondo.

Giovani studenti di architettura dell’Università di Sassari continueranno ad elaborare idee progettuali per la realizzazione del Centro di Alta Formazione mettendo in gioco una serie di spazi da riqualificare o riutilizzare in modo diffuso nel territorio de La Maddalena. A loro gli autori del Solinas e gli studenti di cinema hanno offerto il proprio punto di vista ed hanno elaborato diversi immaginari, sia per la funzionalità degli spazi da riconvertire sia dal punto di vista territoriale.

Una sfida per il Premio Solinas che, dopo trent’anni di attività e 92 film realizzati, a partire da sceneggiature premiate, torna nell'isola che lo ha visto nascere nel 1985, e una sfida anche per l’Università di Sassari e gli altri partner coinvolti che scommettono sulla cultura e su un Centro di Alta Formazione.



Alla conferenza stampa sono intervenuti il Rettore dell’Università di Sassari, Massimo Carpinelli per il quale “Il progetto guidato dall'Università di Sassari è stato ritenuto meritevole di un finanziamento importante da parte del MIUR perché contiene tutti gli ingredienti fondamentali: l'unione delle università sarde con università come Roma Tor Vergata, con una realtà prestigiosa come il Premio Solinas e i partner internazionali. La nostra politica è fare rete - Ha dichiarato il Rettore - trovare collaborazioni internazionali creando valore sul territorio".



Annamaria Granatello - Presidente del Premio Solinas - e ideatrice del progetto insieme al Rettore Massimo Carpinelli, Emanuele Bevilacqua vice presidente del Premio e Francesca M. Solinas, Presidente onorario - ha sottolineato che “l’intero progetto è stato co-creato e co-realizzato insieme a tutte le Istituzioni coinvolte e in particolare alle tre università. Processo che ha governato l’interazione tra gli studenti, gli sceneggiatori e i docenti coinvolti”.



"Il nostro Ateneo si è mostrato da subito favorevole a questa iniziativa - ha detto il Rettore dell'Università di Cagliari, Maria Del Zompo - “perché si tratta per noi di un settore strategico e perché arricchisce la nostra offerta formativa con momenti di scambio e confronto tra studenti di diversi atenei e affermati professionisti dando così un valore aggiunto al processo formativo e alla crescita culturale dei nostri ragazzi".



Il Sindaco di La Maddalena, Luca Montella, ha dichiarato di “voler riportare il Premio Solinas a La Maddalena dove è nato e dove è giusto che ritorni. Quando le idee nascono nelle Università tutto è possibile. Noi sosterremo il progetto perché il territorio ne beneficerebbe. Io sono con voi - ha sottolineato - e vi sosterrò con la massima dedizione”.



Gianluca Lioni, portavoce del Ministro per i Beni, le Attività culturali e Turismo Dario Franceschini, ha detto:

“Il Governo crede nel cinema e lo dimostra la nuova legge approvata che prevede il 60% dei fondi in più per il cinema. Sarebbe importante che il Premio Solinas tornasse a la Maddalena. Il progetto è bellissimo perché scommette sulle nuove generazioni e il Ministero troverà sicuramente la forma per assicurare il giusto sostegno”.



Sul fronte istituzionale era inoltre presente, in rappresentanza del Comune di Sassari, l’Assessore alle Politiche per lo sviluppo locale, cultura e turismo Raffaella Sau.



L’entusiasmo degli studenti partecipanti è stato toccato con mano dai docenti di cinema che li hanno supportati in tutto il percorso formativo: “Il percorso che le nostre allieve e i nostri allievi hanno avuto la possibilità di intraprendere grazie a questo progetto e alla collaborazione con il Premio Solinas è certamente di altissimo profilo - Ha dichiarato Lucia Cardone - docente di cinematografia all’università di Sassar -. Il lavoro svolto con le sceneggiatrici e con gli sceneggiatori e con i giovani finalisti del Premio rappresenta una straordinaria esperienza formativa per gli studenti coinvolti. Il mio auspicio è che la splendente occasionalità di questo progetto, che mette in primo piano le potenzialità degli studi sul cinema e sull’audiovisivo, possa trovare le risorse per essere messa a sistema”.



Giovanni Spagnoletti, docente di cinema dell’Università di Tor Vergata, ha espresso sentimenti di soddisfazione perché “progetti come questi contribuiscono a valorizzare il lavoro universitario, abbiamo messo insieme una bella squadra e potremmo avviare una collaborazione proficua con la Sardegna”.

Per Antioco Floris, direttore del Celcam - il Centro di ricerca dell'Universita di Cagliari - “la risposta entusiasta dei nostri studenti a questa iniziativa premia l'attività svolta nel settore dal nostro Ateneo fin dagli anni '60 e riconferma la bontà dell'intuizione avuta offrendo una idonea preparazione trasversale ai nostri studenti".

Paola Pittaluga, docente del Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica dell’Università di Sassari ha preannunciato, che il lavoro continuerà nei prossimi mesi: “A marzo faremo dei sopralluoghi sull’isola per verificare la fattibilità del progetto e in estate presenteremo, a La Maddalena, i risultati della co-progettazione”.

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