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Prima Pagina Donne (20-26 luglio 2015)

Prima Pagina Donne (20-26 luglio 2015)

Le parole di AMBERA la ragazza per la cui gelosia Igli Meta ha ucciso il diciassettenne Ismaele Lulli, l'assoluzione di sei uomini che 7 anni fa furono protagonisti di violenza a una giovane ..l'ordine di Gran Croce per Samantha Cristoforetti..

Domenica, 26/07/2015 -
 Prima Pagina Donne 17 (20-26 luglio 2015)

Quasi ogni settimana c’è qualche
notizia a cui sarebbe interessante dedicare, da parte dei giornali, più spazio a commenti che possano anche aiutare a raddrizzare il tiro o almeno ad aprire una riflessione costruttiva che chiamerei culturale per non dire “educativa” .

Il riferimento riguarda nello specifico la dichiarazione di AMBERA la ragazza , per la cui gelosia il giovane Igli Meta ha ucciso il diciassettenne Ismaele Lulli in modo orribile. La ragazza intervistata dichiara che aspetterà e amerà per sempre Igli, il suo ragazzo, che quel gesto ha fatto per lei e parlando del giovanissimo Ismaele dice che lui le faceva un po’ la corte e, ancora interrogata se sarebbe andata al suo funerale, risponde "no perché praticamente non lo conoscevo". Mi fermo, ma le citazioni che lasciano sgomente/i non finiscono qui.

Ambera è giovane e qualcuno le dovrà dire che ammazzare è comunque orribile, che considerare un eroe e amare chi ammazza per noi non è apprezzabile e che le sue parole fanno paura pensando alla mancanza di pietà che esprimano per un giovane come Ismaele ucciso praticamente per nulla! Ambera sarebbe importante fosse disponibile a confrontarsi sulle sue emozioni e ad essere aiutata ad elaborare nel modo più sano il fardello psicologico che comunque porta sulle spalle della sua vita, anche se ora non sembra rendersene conto. Vale la pena di riflettere su questa vicenda anche dal punto di vista di Ambera, che potrebbe essere, più di quanto immaginiamo,  rappresentativo di un modo di guardare il mondo di altre/I ragazze/i.

E rimanendo nel mondo dei giovani, anzi delle giovani è impossibile ignorare la sentenza che dopo sette anni assolve i sei giovani accusati all’epoca di violenza nei confronti di una ragazza a Firenze. Ragioni e motivazioni dell’assoluzione gridano vendetta e sembrano avvallare e giustificare tante violenze che le donne subiscono e che leggiamo quotidianamente. In sostanza si potrebbe sintetizzare così 'la giovane se l’è cercata con il suo stile di vita, di comportamenti, di abbigliamento ammiccante… Le vittime in sintesi sono i poveri sei, quali api che non possono sottrarsi al richiamo dei fiori …'

Per non farci mancare nulla si è saputo chi ha ucciso la tabaccaia di Asti con una "valanga” di coltellate. L’uomo che i carabinieri dopo una minuziosa indagine hanno messo alle corde, era un cliente abituale. L’ha aspettata all’apertura e per rubarle i soldi che aveva portato per dare il resto ai clienti, e che è presumibile non gli volesse lasciare, in preda a un raptus, l’ha massacrata.

Passando ad altre notizie più confortanti, riprendiamo, per dirla così, i contatti con la anche nostra Samantha Cristoforetti, l’astronauta che per mesi abbiamo seguio nel suo affascinante viaggio nello spazio; sempre pronta a comunicare con la Terra, a raccontare e raccontarsi. Il Presidente Mattarella ha insignito Samantha dell’ordine di Cavalliere di Gran Croce e lei, come sempre estroversa e disponibile, fra le tante risposte ha sottolineato come sia stato più facile abituarsi alla leggerezza dello spazio che alla pesantezza del corpo che il ritorno a terra le ha imposto. Dietro questa considerazione, come sempre esposta col sorriso sul volto, non è impossibile leggere anche la fatica di una missione di cui a noi arrivano le immagini più belle ma che deve comportare fatiche e lavoro non da poco.

Fra le donne che 'l’Italia che va' è bello ricordare l’ennesima vittoria delle 6 ragazze del fioretto, dream team, ovvero gruppo di sogno. In Russia hanno vinto l’ennesima medaglia d’oro .

Naturalmente anche in queste giornate è continuata la vicenda Greca che ha visto Tsipras riuscire a far approvare al suo parlamento, nonostante non poco dissenso interno, gli impegni presi con l’Europa. Fra i dissidenti che gridano all’attacco alla democrazia Zoe Konstantopoulou, presidente della Camera che dopo anni di solidale battaglia con Tsipras ha espresso la sua violenta contrarietà al voto sulle riforme richieste dall’U E. E a proposito di Presidente della Camera, la nostra Laura Boldrini, in occasione della cerimonia del ventaglio ci ha tenuto a menzionare le azioni positive compiute nel suo attuale mandato come tagli di spesa, revoca dei vitalizi ai condannati ed altro. Fra le voci di donne che si levano ovunque nelle diverse funzioni e situazioni dall’Africa ,dal Kenya per precisione arrivano quelle della “nonna” di Obama e di sua sorella .Il Presidente degli Stati Uniti in visita ufficiale ha privatamente anche incontrata la sua famiglia le cui parole affidate soprattutto a figure femminili mi colpiscono per l’orgoglio di tale “altolocata” parentela ma senza ne servilismo ne piaggeria.

Le ultime righe ,a proposito di dignità le vorrei a Manlio Milani rappresentante dei famigliari della strage di Brescia di cui dopo 41 anni è arrivata la sentenza e l’identificazione dei responsabili. Manlio Milani 41 anni fa , in quel terribile giorno perse sua moglie e proprio perché ,come dice, lì la sua vita si è fermata ; in verità è iniziato il suo impegno per la giustizia , che non ha mai mollato e il cui motore ed energia ritrovata forse o di certo è stato l’amore e il bisogno di verità per la donna della sua vita : sua moglie.

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