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"PIER PAOLO PASOLINI e MARIA CALLAS. Cronaca di un amore"

“Un amore splendido” (citando il film di Leo McCarey, 1957) quello tra la Callas e Pasolini, celebrato in una mostra ed uno spettacolo teatrale a titolo MARIA CALLAS

Sabato, 11/11/2023 - La MOSTRA

Dal 18 novembre 2023 al 25 Febbraio 2024 sarà esposta, presso il Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia, la mostra “Pier Paolo Pasolini e Maria Callas. Cronaca di un amore”, a cura di Silvia De Laude e Giuseppe Garrera.

Grazie a preziose foto originali provenienti dall’archivio di Nadia Stancioff, segretaria e assistente di Maria Callas durante la lavorazione di “Medea”, decine di riviste dell’epoca e manoscritti, la mostra che adombra nel titolo al primo lungometraggio omonimo a firma Michelangelo Antonioni, del 1950, narra, in effetti, la cronaca di una storia d’amore straordinaria attraverso le voci esterne dei fotoreporters, le dicerie ed i pregiudizi di quel tempo, le reazioni di tutti i protagonisti coinvolti: la mamma, gli amici e...i nemici.

L’esposizione è il frutto di un lungo lavoro di ricerca tra materiali difficili da reperire e lettere inedite, utili a ricostruire una storia tanto appassionata quanto lacerante, con tutte le invidie e le perplessità che suscitò.

L’ingresso è libero e la mostra è aperta dal martedì al venerdì, dalle ore 15.00 alle ore 19.00; sabato e festivi dalle ore 10.30 alle ore 12.30 e dalle ore 15.00 alle 19.00.



Lo spettacolo teatrale "MARIA CALLAS. La perla nera"

Il Centro Studi Pier Paolo Pasolini sabato 2 dicembre 2023 alle 20.30 al Teatro Pasolini di Casarsa della Delizia celebra i Cento anni della nascita della Divina Maria Callas con un monologo teatrale a lei dedicato, scritto da Federica Nardacci, ad ingresso libero.

La ‘pièce’ è interpretata da Marco Gambino nei panni di Ferruccio Mezzadri, storico maggiordomo della Callas che, attraverso un viaggio onirico, ripercorre alcuni dei momenti più significativi della vita dell’Artista.

Le figure della madre ed il rapporto con Meneghini, Onassis, Pasolini, emergono come un vagheggiamento nel corso del racconto attraverso riferimenti letterari e filosofici; la mitologia classica porta invece lo spettatore nel mondo greco, alla scoperta delle radici esistenziali e culturali della Callas.

Lo spettacolo sarà accompagnato dal violoncello di Riccardo Pes e dal piano di Claudio Di Meo, autore delle musiche in scena.

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