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Nessuno può portarti un fiore, un cortometraggio e un progetto

Nessuno può portarti un fiore, un cortometraggio e un progetto

Un cortometraggio che da voce a donne ribelli dimenticate elaborato da due giovani cineasti: Stefano Chiovetta e Viola Kanka

Domenica, 30/08/2015 -
Metti che due ragazzi appassionati di cinema - Viola romana, Stefano nato a Enna - si conoscano durante la frequentazione della Film Academy di Roma; metti che insieme si rendano conto che l'educazione ricevibile all'Academy è inadeguata per i loro obiettivi, e si trasferiscano tutti e due alla Universidad del Cine di Buenos Aires, primi studenti stranieri con borsa di studio per merito; e che in quel favorevole contesto siano stimolati a produrre.... ed ecco che comincia la loro riflessione sulla storia, dove le donne sembrano assenti e dimenticate, specialmente quelle ribelli. Leggono il libro di Pino Caccucci "Nessuno può portarti un fiore" e subito viene l'idea: faranno un cortometraggio intitolato come il libro, per rappresentare un grido che nasce dalla Storia e arriva ai giorni nostri, per far sì che le donne in lotta per i propri ideali possano essere riconosciute e ricordate in futuro.

In un mondo in cui l'informazione sembra accessibile a tutti, chi decide quali ribelli saranno ricordati?

La ricerca delle donne dimenticate ha posto infiniti problemi ai due ragazzi, poiché non c’erano né blog, nè professori che mai si fossero occupati del tema. E internet ha mostrato i propri limiti, in quanto fonte di notizie selezionate e omologate.

La scelta è infine caduta su tre donne, due giovani morte nella Resistenza italiana e una donna tedesca, che in Bolivia fece la spia per Che Guevara. Ma la rievocazione di queste tre figure sarà condotta in modo da evocare tutte le donne cancellate, sarà il particolare rappresentativo dell’universale. Il filo conduttore consisterà nella storia del musicista di Sarajevo che suonò per 22 giorni sotto le bombe in memoria delle 22 donne morte mentre andavano a comprare il pane.

Il progetto è stato approvato dalla Universidad di Buenos Aires, che mette a disposizione dei due giovani tutta l'attrezzatura di cui hanno bisogno e persino un laboratorio per lo sviluppo, che consentirà ai due di filmare ancora in analogico.

Ma nonostante l'enorme appoggio ottenuto a BuenosAires i fondi necessari all'impresa non sono sufficienti, e Stefano Chiovetta e Viola Kanka hanno lanciato una campagna di crowfunding alla quale ci chiedono di partecipare.

Mi sembra giusto appoggiare il lavoro di due giovani cineasti capaci di intuire l'opera di oscuramento che noi donne abbiamo vissuto, che ostacola l'affermarsi nell'inconscio collettivo di un sentimento di orgoglio e di rispetto nei confronti delle donne, di una consapevolezza dell'apporto enorme da esse portato allo sviluppo della civiltà umana.

Per questo chiedo a tutte di contribuire alla raccolta fondi, che durerà fino al 20 settembre. Potete trovare anche molte informazioni sui link che vi copioncollo.

https://www.indiegogo.com/projects/nessuno-puo-portarti-un-fiore-short-film/x/9011587#/story

Questa è la pagina facebook, dove trovate aggiornamenti sul processo del cortometraggio e dove spesso vengono inserite biografie di donne ribelli dimenticate.

https://www.facebook.com/nessunocorto?fref=ts

Infine un video in cui i due giovani parlano del progetto:

https://vimeo.com/135891708

Questa è un intervista che i due registi hanno rilasciato da poco:

http://www.esserciweb.it/cinema/nessuno-puo-portarti-un-fiore-nasce-in-argentina-il-cortometraggio-di-stefano-chiovetta-e-viola-kanka/?fb_action_ids=10206685998822416&fb_action_types=og.likes

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