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Nastri d’Argento 2021 all'insegna della novità e della ‘ripartenza’

Nastri d’Argento 2021 all'insegna della novità e della ‘ripartenza’

Tutte le ‘cinquine’ della 75ma edizione del Premio dei Giornalisti Cinematografici. Tra vincitori dei Corti d’argento, Jasmine Trinca

Mercoledi, 09/06/2021 - Nonostante siano mancate l’emozione e l’alta definizione del grande schermo, la manifestazione dei Nastri d’Argento - il più antico premio cinematografico italiano, assegnato dal 1946 dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani - non si è certo persa d’animo ed i promotori hanno portato avanti il lavoro con la stessa energia e passione di sempre, selezionando 45 film ed aprendo ai film sulle piattaforme. I riconoscimenti, che sono in corso di votazione da parte dei Giornalisti Cinematografici, annunciano sorprese in un’annata che, soprattutto tra gli esordi e le autrici donne - registe e sceneggiatrici - segna una svolta di novità e cambiamento anche tra i ‘grandi’ che nell’ultima stagione, a dispetto delle notevoli difficoltà causate dalla pandemia, o forse proprio per queste, hanno saputo rischiato di più anche nelle idee.

Si contendono il Nastro d’Argento per il miglior film 2021 la regista Emma Dante (dopo la scelta di Miss Marx per il ‘Nastro dell’anno’ a Susanna Nicchiarelli) con ‘Le sorelle Macaluso’, insieme alla commedia di Sydney Sibilia ‘L’incredibile storia dell’Isola delle Rose’, ed all’horror ‘Non mi uccidere’, per la regia di Andrea De Sica. In questa 75ma edizione - realizzata come sempre con il sostegno del Ministero della Cultura, Direzione generale per il Cinema, main sponsor BNL, Gruppo Bnp Paribas - seguono tra i andidati ‘Cosa sar’ di Francesco Bruni e ben due opere prime, ‘I predatori’ e ‘Il cattivo poeta’, in un’annata particolarmente eterogenea nella sfida per il Miglior film come nella ‘cinquina’ della regia, in cui mai come quest’anno convivono, autori, stili e generazioni diverse (Pupi Avati, Francesco Bruni, Emma Dante, Antonio Capuano, Edoardo Ponti).

Tra le ‘cinquine’ di questo anno particolare, in cui si è visto tanto cinema prevalentemente in piattaforma, sono stati inseriti in selezione anche due tv movie d’autore come ‘La bambina che non voleva cantare’ di Costanza Quatriglio e ‘Carosello Carosone’ di Lucio Pellegrini. Per questo sono eccezionalmente sei i candidati che appaiono nella selezione degli attori, in due categorie. E sono sei, vista la scelta di sostenere il cinema giovane, anche le proposte del ‘Miglior regista esordiente’. Per la prima volta inoltre un giovane attore - Francesco Patanè che duetta con Sergio Castellitto nel cast de Il cattivo poeta - è entrato in candidatura tra i ‘non protagonisti’. Ma proprio i giovani sono al centro di quest’edizione che completerà il suo palmarès con il Nastro europeo e il Nastro della legalità. E poi i riconoscimenti che valorizzano i giovani talenti con i Premi Guglielmo Biraghi e Graziella Bonacchi, il Nuovo Imaie destinato anche quest’anno al doppiaggio e il ‘Cameo dell’anno’. Oltre al Premio Nino Manfredi che sarà consegnato a Taormina, come tradizione, quest’anno insieme al Taormina Film Fest che si apre il 27 Giugno prossimo.

“Si è contenuto il numero delle nomination, al massimo sette, di questa edizione - sottolinea a nome del Direttivo la Presidente Laura Delli Colli - che ha selezionato più di sempre anche tra i più ‘piccoli’, ben 16 sono stati infatti i film segnalati anche con una sola nomination, rivelando grande attenzione al nuovo e anche alle opere low budget”. Dunque al traguardo dei ‘primi’ 75 anni, anche i Nastri si adeguano all’aria del cambiamento con l’inserimento del premio ai produttori: da quest’anno saranno in corsa insieme ad ogni titolo inserito nella categoria del ‘Miglior film’, in competizione, segnalati anche nella Commedia.
La consegna dei premi si terrà al MAXXI, Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, la sera di martedì 22 Giugno.

Già assegnati invece i Corti d’Argento che, come ogni anno, partivano dalla selezione finalista di dodici titoli di fiction scelti dalla Giuria dei Giornalisti Cinematografici: una short list in cui cinquina e vincitori sono stati scelti tra i corti, selezionati per il Direttivo dei Giornalisti Cinematografici da Maurizio di Rienzo, con la collaborazione di Oscar Cosulich per l’animazione, opere prevalentemente presentati nei principali festival e nelle rassegne specializzate.

Bataclan di Emanuele Aldrovandi, il miglior corto di fiction, e per l’animazione Solitaire di Edoardo Natoli, presentato alle Giornate degli Autori di Venezia, vincono l’edizione 2021 dei Corti d’Argento selezionati dai Giornalisti Cinematografici tra gli oltre 250 cortometraggi prodotti nel 2020 e presentati anche in streaming nei principali Festival e nelle numerose rassegne specializzate dell’anno.
Ad un’esordiente speciale come Jasmine Trinca, per la prima volta regista, il Nastro speciale per la migliore opera prima, Being my Mom.
Un Premio speciale 75 è stato assegnato anche per festeggiare un anniversario importante nella storia dei Nastri a ‘La Fellinette’, mix di fiction e animazione nel piccolo film ideato, scritto e diretto da Francesca Fabbri Fellini: un omaggio al grande Federico, lo zio regista, e al suo mondo. Un cast di talenti artistici e tecnici ma anche la tenerezza di un ricordo della nipote bambina - ritratta dal regista con le sue matite colorate sulla spiaggia invernale di Rimini - che prende vita nella memoria di un sogno infantile. E un Premio speciale va anche ad Alessandro Haber “autore e protagonista dell’anno” in una varietà di corti che hanno più interpretato l’attualità dei giorni difficili che stiamo ancora vivendo.
La premiazione dei vincitori si svolgerà Giovedi 17 giugno alle 19.00 alla Casa del Cinema.

I Corti d’Argento segnalano, insieme ai vincitori dei Nastri d’Argento 2021, il cortometraggio vincitore del green contest dedicato ad aspiranti filmmaker sul tema della sostenibilità, un’iniziativa promossa da Smart Italia, da sempre ambasciatrice di una mobilità intelligente e sostenibile. Il contest prevedeva la realizzazione di un corto, della durata massima di 3 minuti, incentrato proprio sulla mobilità sostenibile, tema sul quale il Sngci ha aderito partecipando alla giuria. A guadagnarsi un posto in prima fila accanto ai professionisti del corto al termine della ‘call to action’, condivisa dai Giornalisti Cinematografici durante i mesi dei lockdown, è stato Daniele Vergaro, autore del corto ‘Non torneremo alla normalità perché la normalità era il problema’. Dal 17 visibile sul canale YouTube Cinemagazine Sngci.

I CORTI d’ARGENTO 2021

Fiction
BATACLAN di Emanuele Aldrovandi

Animazione
SOLITAIRE di Edoardo Natoli

Migliore opera prima
BEING MY MOM di Jasmine Trinca

PREMI SPECIALI
LA FELLINETTE di Francesca Fabbri Fellini
Alessandro HABER, autore e protagonista dell’anno
Con una menzione per il documentario di montaggio a LA NAPOLI DI MIO PADRE di Alessia Bottone


LA SELEZIONE FINALISTA

Fiction

Bataclan di Emanuele Aldrovandi
Being my mom di Jasmine Trinca

Il muro bianco di Andrea Brusa, Marco Scotuzzi
Inverno di Giulio Mastromauro

Omelia contadina di Alice Rohrwacher, JR

Animazione

Solitaire di Edoardo Natoli

Alma di Michelangelo Fornaro

En rang par deux di Elisabetta Bosco, Margherita Giusti, Viola Mancini

Infinito di Simone Massi

No, I don’t want to dance! di Andrea Vinciguerra

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