LIBERE DI ESSERE, il video contest lanciato da D.i.Re
Rivolto ai/alle giovani, il video contest intende sollecitare una diversa immagine delle donne che subiscono violenze
Martedi, 26/01/2021 - Proporre una nuova narrazione della donna che subisce violenza, un'immagine che diversa da quella abitualmente rappresentata di occhi pesti, corpi sofferenti per andare oltre la logica della vittimizzazione spostando lo sguardo sul cambiamento, sul potere come possibilità, e che apra la strada a una diversa rappresentazione simbolica ed estetica.
Questo l'intento del progetto ideato da D.i.Re – Donne in rete contro la violenza: un video contest proposto nell’ambito del progetto Libere di essere finanziato dal Dipartimento per le Pari opportunità con l’Avviso “Per il finanziamento di progetti volti alla prevenzione e contrasto alla violenza alle donne anche in attuazione della convenzione di istanbul”, e vuole offrire ai/lle giovani l’occasione per contribuire creativamente all’affermazione della libertà femminile come condizione necessaria per prevenire la violenza maschile contro donne ragazze. (Regolamento)
“Il controllo e la limitazione della libertà e dell’autonomia delle donne faticano ancora a essere riconosciuti come la radice della violenza maschile, e questo anche nelle giovani generazioni, nonostante i passi avanti compiuti”, spiega Antonella Veltri, presidente di D.i.Re. “Io posso, il claim che abbiamo scelto e che dovrà essere utilizzato nel video, vuole stimolare ragazze e ragazzi a riflettere, con il loro linguaggio e le loro emozioni, sulla libertà delle donne per contribuire a costruire un cambiamento culturale che conduca a relazioni più rispettose ed equilibrate tra i sessi, dunque a prevenire la violenza”.
Le opere – realizzate con qualsiasi tecnica, strumento di registrazione e tipologia narrativa, in interni o esterni, purché basate su contenuti originali, non coperti da copyright – devono pervenire a D.i.Re entro le ore 24 del 31 marzo 2021 secondo le modalità specificate nel regolamento.
È possibile partecipare sia a titolo individuale che come collettivo.
Il corto vincitore sarà annunciato e premiato nel corso del Festival Libere di essere, previsto – Covid permettendo – dal 7 al 9 maggio 2021 all’Auditorium Parco della Musica di Roma e realizzato in collaborazione con la Fondazione Musica per Roma e Mismaonda, direttrice artistica Serena Dandini.
Il video vincitore sarà proiettato alla prossima edizione del RIFF – Rome International Film Festival, nell’autunno del 2021.
“Il RIFF è da sempre attento alla filmografia femminile e a storie che raccontino la forza e la diversità delle donne”, afferma Fabrizio Ferrari, direttore artistico del RIFF. “Siamo felice e onorati della collaborazione con D.i.Re per la diffusione dei risultati del progetto Libere di essere e dell’opportunità di aggiungere la nostra voce all’impegno per prevenire la violenza maschile contro le donne”.
“La violenza contro le donne viene abitualmente rappresentata attraverso immagini di donne ferite nel corpo, con occhi pesti, sofferenti, ‘vittime’. È necessaria una nuova narrazione, che vada oltre la logica della vittimizzazione spostando lo sguardo sul cambiamento, sul potere come possibilità, e che apra la strada a una diversa rappresentazione simbolica ed estetica”, recita il bando del video contest.
Ai/lle giovani il compito di dargli forma e immagini con i loro video. In 2 minuti massimo.
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