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La Saffo di Noto, inquieta e visionaria

La Saffo di Noto, inquieta e visionaria

Libri - Marinella Fiume e Biagio Iacono, 'Voglio il mio cielo. Lettere di Mariannina Coffa al precettore, ai familiari, agli amici' Ed Bonanno

Mirella Mascellino Domenica, 04/10/2015 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Ottobre 2015

‘Voglio il mio cielo. Lettere di Mariannina Coffa al precettore, ai familiari, agli amici’ consta di due parti. La prima, un notevole saggio critico di Marinella Fiume, la studiosa alla quale si deve la riscoperta della poetessa netina nel contesto politico-culturale, con le travagliate vicende biografiche. La seconda, curata con Biagio Iacono, comprende il corpus delle lettere scritte dalla poetessa al precettore-canonico Corrado Sbano, ai familiari e agli amici, nel corso della sua breve vita. Mariannina Coffa Caruso (1841-1878), chiamata la Saffo o la Capinera di Noto, è una figura risorgimentale, attuale più che mai. La sua vicenda umana, comune a tante borghesi dell’Ottocento, diventa originale attraverso il contatto con filoni di pensiero riconducibili alla Massoneria, al Magnetismo o Mesmerismo animale, al Sonnambulismo, allo Spiritismo, al Raffaellismo, all’Omeopatia. Marinella Fiume, attraverso il ricco Epistolario, restituisce la vita e il pensiero di una donna inquieta, mal mariée, poetessa visionaria, intellettuale antesignana che affida a una protesta metafisica la possibilità di un riscatto e di una realizzazione personale.

Mirella Mascellino



Marinella Fiume e Biagio Iacono

Voglio il mio cielo

Lettere di Mariannina Coffa al precettore, ai familiari, agli amici

Ed Bonanno, pagg 422, euro 40,00



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