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Egitto / Mumm, quando la passione per la cucina si trasforma in un lavoro

Egitto / Mumm, quando la passione per la cucina si trasforma in un lavoro

Vincitrice del premio Tecnologia e Innovazione 2016, la piattaforma digitale ha un risvolto sociale di non poco conto dal momento che coinvolge soprattutto le donne egiziane nel suo processo produttivo.

Domenica, 17/01/2016 -
Mumm è la start up tutta egiziana nata con la voglia di unire con un solo click i consumatori affamati da una parte ed i cuochi dall'altra. In questo caso però ai fornelli non ci sono gli uomini, ma le donne che amano cucinare. “L’idea alla base del progetto infatti è quella di offrire una serie di piatti tradizionali senza l’inconveniente di dover pagare i prezzi elevati del ristorante. Ma oltre a questo c’è molto di più. Vogliamo dare alle donne l'opportunità di gestire un’attività in tutta libertà con la quale guadagnare senza muoversi da casa. In un ambiente familiare e con una cucina dotata di robot, pentole e piatti, le donne coinvolte in questo progetto offrono ai consumatori cibi gustosi, di qualità e sicuri perchè cucinati a casa” esordisce così il fondatore Walid Abdel Rahman.



Nata da un’esperienza vissuta, Mumm si è trasformata in poco tempo in un’idea vincente dice Walid Abdel Rahman “ancora oggi ricordo quanti soldi ho speso per mangiare a Beirut. Un giorno però un mio amico mi disse che se avessi voluto, pagando una minima cifra, la madre sarebbe stata disposta a cucinarmi. Ed ecco che per magia ho avuto l’ispirazione e dopo una piccola ricerca mi sono messo subito all’opera, buttando giù lìdea che oggi vede già mille persone clienti affezionati”. Come semplice è stata l’idea, altrettanto è stata semplice la scelta del nome perché “Mumm si usa per esprimere la bontà di un piatto, ma è soprattutto il termine affettuoso con cui chiamiamo la mamma” continua.

Mumm non è solo una piattaforma che soddisfa le esigenze dei consumatori, ma è molto di più perché “è un modo con cui creare una opportunità di lavoro per tutte le donne che vogliono lavorare, ma che per problemi personali non possono muoversi da casa” aggiunge Walid Abdel Rahman.



E se al momento Mumm vede operative solo tre cuoche che cucinano i loro piatti forti per chi abita nella zona di Sei Ottobre per garantire così la freschezza di quello che preparano, altre cuoche sono già pronte ad entrare nel team di Mumm ci conferma Abdel Rahmen. In Egitto sono soprattutto le donne ad occuparsi di cucinare per le loro famiglie: tra un piatto e l’altro, le cuoche diventano le vere protagoniste, avendo anche la possibilità di ricevere commenti e suggerimenti attraverso i canali social su Facebook e Twitter, mentre il sito serve per fare le ordinazioni dei piatti. “Affidabilità e qualità sono garantite ai nostri consumatori, un monitoraggio che avviene attraverso una telecamera posizionata in ogni cucina" dice Walid Abdel Rahman. Si può affermare che Mumm non nasce solo per servire il consumatore, ma si proietta nel futuro con un’aspirazione ben importante, quella cioè di garantire un lavoro retribuito alle donne che entreranno nella "famiglia" nei prossimi mesi con lo scopo di coprire tutta l'area metropolitana della capitale. Una cosa che non è di poco conto, se si pensa che secondo il Global Gender Gap 2015 lavora solo il 26% delle donne egiziane contro il 79% degli uomini.

 

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