Disturbo Ossessivo Compulsivo nei bambini: sintomi e caratteristiche

Lunedi, 07/04/2014 - Sebbene in passato la tendenza più diffusa fosse quella di ritenere che il Disturbo Ossessivo Compulsivo si presentasse soltanto in seguito all'età evolutiva, molti esperti concordano oggi nell'affermare che i soggetti in trattamento possono presentare proprio nel corso dell'infanzia un'insorgenza del disturbo, il quale può interferire con l'adattamento nelle diverse fasi di sviluppo ed interferire con la gestione delle relazioni con i familiari ed i coetanei.



Quando si configura il disturbo?

Qualora ossessioni e compulsioni fossero presenti in misura tale da interferire con lo svolgimento delle quotidiane e normali attività del bambino, si può parlare di Disturbo Ossessivo Compulsivo. È importante precisare che nel corso dell'età evolutiva possono essere frequenti i comportamenti ripetitivi, che sono da considerare del tutto normali, perché svolgono una funzione di controllo e aumento della padronanza, ma spariscono intorno ai 7 anni. Il comportamento ossessivo-compulsivo si caratterizza invece per la perdita di tempo, per il contenuto inusuale e per la severità.



Come fare una diagnosi?

La differenza fondamentale con gli adulti risiede nel fatto che i soggetti in età evolutiva possono non avere una chiara consapevolezza del fatto che le ossessioni e le compulsioni sono pensieri e comportamenti irragionevoli. In ogni caso, ed anche in assenza di questa consapevolezza, è sempre possibile fare una diagnosi. Bambini ed adolescenti sono soliti associare il disturbo ai rituali dell'addormentamento o anche a pensieri di morte.



Quali sono le ossessioni più comuni nei bambini?

• paura di essere contaminati

• fare del male a qualcuno

• bisogno di simmetria ed esattezza



Quali invece le compulsioni?

• tendenza a lavarsi di frequente

• controllo

• tendenza a contare e ripetere o a raddrizzare o direzionare



Proprio per la necessità di svolgere le azioni con grande precisione, i soggetti affetti dal disturbo tenderanno ad una esagerata lentezza, che può incidere negativamente sul rendimento scolastico. A questo, inoltre, potrebbe anche associarsi uno stato di ansia o sintomi depressivi, causati dalle preoccupazioni continue. Per approfondire la tematica del Disturbo Ossessivo Compulsivo nei bambini, vi invitiamo a contattare uno specialista: soltanto la visita e la diagnosi di un esperto, infatti, saranno in grado di valutare singolarmente ogni caso.