Come curare la cellulite senza ricorrere alla liposuzione

Giovedi, 06/06/2013 - Curare la cellulite... a tavola!

Non è affatto vero che sottoporsi a regimi dietetici estremi sia un rimedio utile per curare la cellulite, però è innegabile che assumendo certe abitudini alimentari e introducendo o eliminando alcuni cibi nel menù di ogni giorno si può contrastare la ritenzione dei liquidi che porta all'antiestetico effetto della pelle a buccia d'arancia.

Il vademecum alimentare di chi vuole curare la cellulite dovrebbe essere il seguente:

 aumentare il consumo di frutta e verdura;

 ridurre le quantità di sale;

 preferire le zuppe e le creme di verdura come primi piatti;

 consumare più carni bianche che rosse, evitando di mangiarle a pranzo;

 escludere il pesce dai pasti serali.



Curare la cellulite... in palestra

Attenzione a non commettere degli errori madornali quando andate in palestra. Se pensate di sconfiggere la cellulite correndo per ore, state sbagliando tutto. Gli urti delle gambe con il pavimento durante la corsa non fanno altro che lesionare i tessuti adiposi, aumentando ulteriormente l'inestetismo sulla pelle. Bandita anche la bicicletta dal momento che stare sedute a lungo sul sellino agisce in modo controproducente sulla circolazione. Meglio dedicarsi a una camminata a passo sostenuto, per sudare ed eliminare le tossine, o un allenamento intensivo con lo step.



Curare la cellulite... dal dermatologo

L'ultimo passo, il decisivo per eliminare la cellulite, non è di certo spendere tutti i vostri risparmi in inutili creme cosmetiche. Rivolgetevi piuttosto a un dermatologo specializzato per un consulto più sicuro e professionale. La risposta della dermoestetica ai problemi legati alla cellulite oggi si chiama laser lipolisi. Contrariamente alle dolorose metodiche classiche di liposuzione, con il laser lipolisi il dolore è ridotto ai minimi termini e i risultati sono visibili solo dopo una seduta. I vantaggi? Oltre a non essere per niente invasivo, il laser lipolisi richiede un periodo di degenza di solo due settimane durante le quali la paziente deve utilizzare una guaina contenitiva e delle creme emollienti.