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Castel Volturno / Una catena umana lunga fin qui

Castel Volturno / Una catena umana lunga fin qui

A Castel Volturno centinaia di persone presenti a formare uno scudo umano contro il degrado e la colpevole incuria

Martedi, 10/09/2013 - Avevamo pubblicato, nel numero scorso, la locandina di una manifestazione che si sarebbe svolta sabato 7 settembre sulla spiaggia di Bagnara, fraz di Castel Volturno, ma non prevedevamo certo le centinaia di persone presenti, quasi a formare uno scudo umano contro il degrado e la colpevole incuria. Una catena di anonimi cittadini che si è srotolata, un corpo-un braccio-una mano-una mano-un braccio-un altro corpo all'infinito, per offrire la propria persona come ultimo possibile baluardo a strenua difesa di ciò che le istituzioni hanno volentieri ignorato perché troppo complicato e politicamente sgradito da affrontare.

E' stata una festa, quella indetta dall'Associazione Anticamorra RES, la festa della legalità che è riuscita a coinvolgere, oltre a una cittadinanza coraggiosamente in piedi, alcuni rappresentanti di quelle istituzioni che sembrano finalmente aver cambiato rotta: primo fra tutti il Comune di Castel Volturno, il cui Commissario Prefettizio Antonio Contarino ha concesso il patrocinio morale facendosi interprete della volontà di un popolo di essere parte attiva di uno Stato presente e anche lui attivo.

Il presidente Ciro Scocca e il segretario Anna De Vita hanno dovuto prodigarsi per ovviare a tutti i piccoli, stupidi infantili gesti di sabotaggio, quasi una campagna elettorale combattuta a suon di manifesti incollati di giorno e stracciati di notte: solo che, sabato scorso, il ballottaggio era fra la sopravvivenza civile e la morte.

Chi dunque vuole la morte di questa società che pretende di preservare il proprio territorio per viverci?

Forse gli stessi sepolcri imbiancati che, nella civilissima Emilia, non rieleggeranno Enrico Bini, l'attuale presidente della CCIA di Reggio Emilia perché, in prima linea nella lotta alle mafie e denunciandone a gran voce l'infiltrazione, ha fatto una pessima pubblicità al territorio?

La mafia vuole il silenzio, infatti.

E allora mi piacerebbe lanciare un'idea, una richiesta per una catena umana lunga fin qui.

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