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BabyLoss Awareness Day, il tabù dei bimbi perduti in gravidanza

BabyLoss Awareness Day, il tabù dei bimbi perduti in gravidanza

Il 15 ottobre è la Giornata mondiale della consapevolezza sul lutto perinatale (BabyLoss Awareness Day). Il Melograno di Roma invita

Martedi, 10/10/2017 - Il Centro Informazione Maternità e Nascita Il Melograno (di Roma), segnala e noi, volentieri, pubblichiamo.



Il 15 ottobre è la giornata mondiale della consapevolezza sul lutto perinatale (BabyLoss Awareness Day) istituita e celebrata da più di 10 anni in molti paesi del mondo (Inghilterra, Stati Uniti, Australia, Norvegia etc..) con numerose iniziative locali.

Grazie all’Ass. CiaoLapo anche in Italia dal 2007 i genitori si incontrano per ricordare i propri figli morti durante la gravidanza, al parto o dopo la nascita organizzando incontri ed eventi su tutto il territorio nazionale.



Il Babyloss è un evento che ha l’importante finalità di sensibilizzare l’opinione pubblica, le comunità e le operatrici e gli operatori sanitari sul tema con l’intento di rompere il tabù sulla morte perinatale e contribuire a costruire consapevolezza e cultura circa un’esperienza di lutto non legittimata.



Il BabyLoss Awareness Day si rivolge ai genitori che hanno perso un figlio durante la gravidanza o dopo la nascita, alla comunità tutta, alle operatrici e agli operatori coinvolti nella comunicazione della diagnosi infausta e nel percorso della perdita perinatale. E' un momento di incontro e condivisione, è la costruzione di un rito sociale, è celebrare il ricordo. Il Babyloss è un evento che rompe il silenzio su un lutto che nel nostro paese è ancora troppo poco conosciuto e riconosciuto, spesso ignorato, minimizzato o negato.



La perdita perinatale per aborto spontaneo, morte endouterina o neonatale è un’esperienza luttuosa drammatica e di significativa criticità nella vita delle donne e delle coppie che la subiscono, indipendente dall’epoca gestazionale in cui sopraggiunge, che sconquassa lasciando rovine e ferite profonde.



Eppure come non esiste un nome per indicare i genitori che perdono i figli in epoca perinatale così è ancora scarso il riconoscimento del loro vissuto di lutto, manca uno spazio mentale/culturale in cui questa esperienza possa essere pensata collettivamente e quindi resa “pensabile” e “vivibile” individualmente. E’ una morte senza riti condivisi e quasi del tutto priva di sostegno sociale per chi resta.



Non di rado a causa del tabù socioculturale e dell’insufficiente informazione e formazione sul tema, gli operatori sanitari ma anche i familiari e gli amici non accompagnano o si “difendono” dal dolore col distacco o spingendo la coppia genitoriale a negare il lutto, ad “essere forti” e a superare in fretta se possibile con un’altra gravidanza.



Per elaborare la perdita di qualcuno che si ama al contrario bisogna poter “stare” in contatto in modo soggettivo e autentico con le emozioni suscitate dall’evento luttuoso, poter esprimere ciò che si prova, poter piangere la mancanza di quello/a specifico/a figlio/a insostituibile per i suoi genitori, prendersi il proprio tempo per attraversare il cordoglio. E come accade per altre esperienze di lutto, i genitori hanno bisogno di accompagnamento e vicinanza da parte di parenti, amici, delle proprie comunità e di cure appropriate e sostegno competente da parte degli operatori che incontrano e a cui si rivolgono.



Per questo il Babyloss Awareness Day promuove la consapevolezza sull’evento delle perdite perinatali, la cultura dell’accoglienza senza giudizio o stigma dei vissuti dei genitori e delle famiglie colpite.



L’Onda di Luce è una esperienza creativa ideata dalle associazioni inglesi: il 15 ottobre in tutto il mondo ogni partecipante accenderà una candela alle ore 19 locali e la manterrà accesa per un’ora. In questo modo sarà creata un’ Onda di Luce che attraverserà il globo per l’intera giornata del 15 ottobre. E’ un modo per sentirsi simbolicamente uniti con molte altre persone nel mondo che hanno subito il medesimo lutto.



Il Melograno accompagna da molti anni le donne, le coppie e le famiglie nei percorsi nascita, accogliendo da sempre con rispetto e sensibilità la nascita e la perdita, la genitorialità in tutte le sue forme compresa la genitorialità in lutto, anche con servizi psicologici specifici per il sostegno delle mamme e dei papà nei percorsi di elaborazione della perdita subita. (Demetra dar voce al silenzio. Servizio psicologico per elaborazione del lutto perinatale).



Dal 2015 il Melograno sostiene e patrocina il Babyloss romano organizzato dal Gruppo AMA di CiaoLapo.



Quest’anno Ciaolapo Onlus e il Melograno-Centro Informazione Maternità e Nascita organizzano insieme il Babyloss a Roma per sensibilizzare sul tema,
costruire consapevolezza e permettere ai genitori di incontrarsi, condividere e realizzare un rito di commiato e commemorazione per i figli persi durante l’attesa o dopo il parto.

L’appuntamento è alle 16.30 presso il Melograno – Centro Informazione Maternità e Nascita di Roma, via Saturnia 4/a (Metro A San Giovanni o Re di Roma).



Durante l’incontro ci sarà un banchetto informativo a cura del Gruppo AMA, letture per adulti e bambin*, cerchi di condivisione e scambio, una merenda autoprodotta dai genitori.

Alle 19.00 ci uniremo all’Onda di Luce accendendo le candeline della memoria e lanciando i palloncini.

Vi aspettiamo.

L’evento è gratuito.



Per info: info@melogranoroma.org

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