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Il viaggio con l'anima di Maria Valentina Saccone

Il viaggio con l'anima di Maria Valentina Saccone

Una ragazza normale, che studia, poi lavora e ha un fidanzato: il libro di Saccone “La ribellione dell'anima”

Domenica, 04/08/2019 - Maria Valentina Saccone scrive per Aracne editrice “La ribellione dell'anima” un libro introspettivo, nella cui storia la protagonista Sabina deve fare i conti col mondo che la circonda e con la sua anima.
Una ragazza normale, che studia, poi lavora. Ha un fidanzato che la ama ma che a tratti lascia trasparire occhi di indifferenza. Può sembrare una banalità e invece da qui parte il filo di Arianna che a poco a poco porterà la nostra protagonista quasi al baratro della pazzia.
Da quegli occhi inespressivi Sabina percepisce vecchi abbandoni, carezze mancate della madre e poche gratificazioni quando arrivava a raggiungere un obiettivo. Una bambina sola che doveva crescersi da sola. Ma senza strumenti per la sua piccola età. Sopravvissuta alla indifferenza degli adulti. Un ulteriore distacco la sua anima non lo tollera ed ecco che si ribella con attacchi di panico e fuoriuscita della protagonista dalla realtà. Si parla poco della depersonalizzazione e invece è un disturbo che nasce come difesa della persona, quando si trova di fronte a pericoli o a dolori che la mente non può sopportare. Mentre ci troviamo di fronte a un pericolo gravissimo, o davanti agli occhi di disprezzo di una persona, la mente ci protegge staccandoci dal corpo e ci ritroviamo in alto, a guardare la scena di noi stessi come un osservatore. Non può succederci nulla, siamo solo osservatori di un fatto. Ma quando il momento finisce, cadiamo nell'angoscia per l'azione vista, magari per parole dette e che non volevamo dire, per una dignità perduta di fronte a chi ci fa del male. Una difesa la depersonalizzazione che poi chiede il conto.
Anche di fronte a un grave incidente ci può essere tale azione di distaccamento dal corpo. La cantante Paola Turci, in una intervista su Rai 3 il 3 Agosto 2019 afferma che in seguito al grave incidente che la vedeva alla guida sulla Salerno-Reggio Calabria, lei ha avvertito il distaccamento da sé. La scena era troppo grave perchè la mente potesse reggerla: il suo viso sfigurato dalle lamiere faceva uscire fiotti di sangue orizzontali. Lei si è staccata da questa scena. Era troppo per lei e per i suoi occhi.
Anche la protagonista del libro reagirà allo stesso modo, ma il problema è che non si tratterà di un attimo o di pochi minuti. Se il distacco continua la vita diventa atroce e ti senti di non poter più appartenere ad essa. La sua salvezza sarà una terapia mirata al problema e un diario su cui lei annoterà ogni sua percezione, ogni sua emozione.
Ed è così che nasce “La ribellione dell'anima”, un libro sul quale la casa editrice Aracne ha creduto inserendolo nella collana di narrativa “Istantanee”.
Un viaggio profondo e introspettivo, per trovare, ognuno di noi, posto nel mondo.
Elena Manigrasso


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