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A Lecce i vincitori del Festival “Vive le Cinéma”

A Lecce i vincitori del Festival “Vive le Cinéma”

Distribuiti in Italia due dei film vincitori: “Une vie violente” di Thierry de Peretti (Kitchen Film) e “Libre” di Michel Toesca (I Wonder)

Giovedi, 19/07/2018 - Si è concluso a Lecce, con la cerimonia di premiazione, il Festival “Vive le Cinéma”: il lungometraggio “Une vie violente" di Thierry de Peretti, il corto “Pépé le Morse" di Lucrèce Andreae ed ex-aequo i documentari "Carré 35" di Eric Caravaca e "12 Jours" di Raymond Depardon, “Libre” di Michel Toesca (Premio Caritas) sono le opere vincitrici della terza edizione di “Vive le cinéma”, Festival del cinema francese. Una menzione speciale è andata anche a Laëtitia Clément e Rod Paradot, i giovani protagonisti di “Luna" di Elsa Diringer. Alla premiazione, oltre ai direttori artistici e alle giurie guidate da François Ozon e Vimala Pons, è intervenuto anche Carlo Salvemini (sindaco di Lecce).
Il Festival ha proposto cinque giorni di proiezioni con lungometraggi, corti e documentari, master class, incontri e presentazioni. Una nota di colore: prima della cerimonia gli ospiti francesi hanno assistito alla finale dei mondiali di calcio gioendo per la vittoria della nazionale transalpina.
La manifestazione, che ha ottenuto grande successo di pubblico, è stata promossa dalla Regione Puglia e realizzata da Apulia Film Commission, ideata e diretta da Alessandro Valenti, Angelo Laudisa e Brizia Minerva. La giuria dei lungometraggi diretta da François Ozon e composta dall'attrice Anais Demoustier, dal regista e sceneggiatore Sebastiano Riso e dalla costumista Pascaline Chavanne ha premiato Thierry de Peretti per “Une vie violente", film che - come ha annunciato il regista - sarà presto in distribuzione nelle sale italiane con Kitchen Film.
La giuria ha anche assegnato una menzione speciale a Laëtitia Clément e Rod Paradot, giovani protagonisti di “Luna" di Elsa Diringer. La giuria di corti e documentari, guidata dall'attrice Vimala Pons, composta dall'attrice Lolita Chammah, dal regista, sceneggiatore e produttore Leonardo Guerra Seragnoli e dai produttori Alain Benguigui e Ilaria Castiglioni, ha invece assegnato un ex Aequo per il Miglior Documentario a "Carré 35" di Eric Caravaca e "12 Jours" di Raymond Depardon e scelto il cortometraggio d'animazione “Pépé le Morse" di Lucrèce Andreae.
Ai vincitori è stata consegnata una scultura dell’artista Pietro Guida che, nel Museo Sigismondo Castromediano di Lecce, venerdì 20 luglio inaugura la mostra “Pietro Guida. Opere costruite 1960-1975" a cura di Lorenzo Madaro e Brizia Minerva. Il Premio Speciale per il film dal miglior impatto sociale, è stato assegnato da Caritas, Casa della Carità e Azione Cattolica, a “Libre” di Michel Toesca che sarà in Italia da "I Wonder".
“Vive le cinéma” è finanziato dalla Regione Puglia - Assessorato Industria Turistica e Culturale - a valere su risorse FSC Puglia 2014-2020 - Patto per la Puglia - e realizzata dalla Fondazione Apulia Film Commission in partnership con la Provincia di Lecce, il Comune di Lecce, l’Istituto delle Culture Mediterranee, l’Università del Salento e Puglia Promozione.



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