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Vinci / Un consiglio comunale aperto contro la violenza sulle donne e femminicidi

Accade nel comune di Vinci venerdì 20 ottobre alle 21.15 nella Biblioteca

Un consiglio comunale aperto contro la violenza sulle donne e femminicidi. A Vinci, venerdì 20 ottobre alle 21.15 nella Biblioteca, si terrà una seduta del Consiglio comunale in forma aperta, che prevede non solo la partecipazione ma anche la possibilità di intervento da parte di cittadini e associazioni del territorio. Unico punto all'ordine del giorno: “Violenza sulle donne e femminicidio: prevenzione, contrasto, eliminazione”.

“La violenza sulle donne - dice la vicesindaca Sara Iallorenzi con delega alle Pari Opportunità - è un problema sociale e culturale che va affrontato a 360 gradi: per questo riteniamo sia importante discuterne in quello che è il luogo cardine di un comune: il consiglio comunale. Amministrazione, cittadinanza, forze dell'ordine, centri antiviolenza e associazioni, scuola, devono interrogarsi, insieme, su come far cessare o diminuire l'escalation di violenza nei confronti delle donne che ha raggiunto numeri incomprensibili e non più tollerabili. La proposta di un consiglio comunale aperto sul tema è stata accolta favorevolmente, nella conferenza dei capigruppo sia da maggioranza che da opposizione: dobbiamo essere uniti nella condanna e nel contrasto alla violenza contro le donne”.

“La Commissione Regionale Pari Opportunità ha sicuramente fra le sue diverse finalità quella di combattere la violenza di genere. Essendo un tema complesso, che ha radici soprattutto culturali, è necessario agire su diversi fattori per sensibilizzare e prevenire, attraverso educazione, conoscenza, consapevolezza, e per costruire una rete di protezione verso le troppe donne vittime di violenza maschile. Per questo è fondamentale il ruolo delle istituzioni e momenti aperti alla cittadinanza come questo, di approfondimento e confronto” dichiara Laura Rimi componente della Commissione Regionale Pari Opportunità.

"Siamo estremamente contenti di questa iniziativa - fanno sapere congiuntamente la presidente Eleonora Gallerini, psicologa e coordinatrice del Centro Lilith Maya Albano, e la professoressa Anna Masoni, volontaria del centro antiviolenza -. È infatti necessario un cambiamento culturale profondo per contrastare la violenza di genere, e questo lo si ottiene soprattutto con metodi che sensibilizzano la comunità. Nel Comune di Vinci è già attivo da tempo uno sportello antiviolenza, grazie alla preziosa collaborazione con l'Amministrazione Comunale che ci mette a disposizione lo spazio. Presto realizzeremo in questo territorio anche la nuova Casa Matilda, che offrirà ospitalità a mamme con bambini o donne sole vittime di violenza, che necessitano di un'accoglienza dopo la casa rifugio. La struttura rappresenta un passo avanti fondamentale nell'attuazione di un progetto che mira a fornire alle vittime di violenza non solo un luogo sicuro, ma anche le risorse e il sostegno necessari per avviare un percorso di autonomia e indipendenza".

“Ci tengo a sottolineare che il Comune di Vinci e la Consulta delle Donne sono stati sempre attenti a questa tematica, realizzando negli anni iniziative volte alla sensibilizzazione contro la violenza sulle donne ed i femminicidi - afferma Germana Frusciante, presidente della Consulta delle Donne di Vinci - L'incontro del 20 ottobre è un'occasione importante per poter partecipare ad un confronto aperto, con interlocutori diversi, su una questione che è sempre più tragicamente e ostinatamente presente nella nostra quotidianità. C'è bisogno della presenza e del coinvolgimento di tutti, per dare insieme un segnale chiaro della necessità di attivare quelle mentalità e quei comportamenti che rappresentano gli strumenti fondamentali per avviare un cambiamento concreto”.


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