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SORI/ MAROCCHINATE. L’altra faccia della Liberazione

Mercoledì 18 e giovedì 19 aprile nell'ambito di SORILEGGE il film 'La ciociara' e la pièce di Simone Cristicchi e Ariele Vincenti con la regia di Nicola Pistoia

STAGIONE SORITEATRO 2017/2018
TEATRO PUBBLICO LIGURE - COMUNE DI SORI
Al Teatro comunale di Sori

Mercoledì 18 aprile 2018 ore 21.00
Sala Enzo Costa
Proiezione del film
LA CIOCIARA

di Vittorio De Sica (1960)
conSophia Loren e Jean-Paul Belmondo
Biglietto: 4,50 euro

Giovedì 19 aprile 2018 ore 21.00
MAROCCHINATE
L’altra faccia della Liberazione

di SIMONE CRISTICCHI e ARIELE VINCENTI
Con ARIELE VINCENTI e MARCELLO CORVINO al violino
Regia Nicola Pistoia
Produzione Corvino

SORILEGGE
GIOVEDÌ 19 APRILE ORE 19,30 nel foyer, Stefano Stagno
presenta alcuni brani deIl lottatore di sumo che non diventava grossodi Eric-Emmanuel Schmitt
e racconta perché è diventato il suo libro del cuore
Ingresso libero fino a esaurimento posti


Soriteatro, la stagione organizzata al Teatro di Sori da Teatro Pubblico Ligure con la direzione artistica di Sergio Maifredi, giovedì 19 aprile alle ore 21 ospita la prima regionale dello spettacolo Marocchinate di Simone Cristicchi e Ariele Vincenti. Ne è interprete lo stesso Vincenti, accompagnato da Marcello Corvino al violino, per la regia di Nicola Pistoia. Cristicchi, protagonista a Sori nel mese di marzo dello spettacolo “Mio nonno è morto in guerra” (tutto esaurito e standing ovation finale), ha passato il testimone a Vincenti per proseguire la sua ricerca sul campo a caccia di testimonianze di fatti raccontati dai protagonisti, anche quando fanno male, anche se a lungo nessuno ha voluto ascoltare.
Lo spettacolo Marocchinate toglie il velo da fatti storici rimossi se non censurati, avvenuti durate la Liberazione soprattutto nel Basso Lazio: gli stupri, le uccisioni di massa e le torture compiuti ai danni della popolazione civile, soprattutto donne, dai reparti marocchini del Corpo di spedizione francese. Si parla di 7.000 casi di violenzeaccertate, ma il numero reale è certamente più alto. Il silenzio dell’ufficialità non ha impedito la diffusione vulgata del termine “marocchinata” per indicare un misfatto, come non ha impedito ad Alberto Moravia di raccontare questa realtà nel romanzo La Ciociaradel 1957 e tre anni dopo a Vittorio De Sica di girarne la versione cinematografica con Sophia Loren e Jean-Paul Belmondo (l’adattamento firmato da De Sica con Cesare Zavattini).
A compendio dello spettacolo teatrale, mercoledì 18 aprile alle ore 21 nella Sala Enzo Costa sarà proiettato proprio il film La Ciociara di Vittorio De Sica (1960) con Sophia Loren e Jean-Paul Belmondo.
Marocchinate racconta i terribili giorni successivi allo sfondamento, da parte degli Alleati, della linea di Montecassino, ultimo baluardo tedesco. Apparentemente la guerra è finita e l’Italia è libera, ma non per le popolazioni di gran parte del basso Lazio. "Aspettavamo ji salvatori… so' arrivati ji diavoli”. Sotto il termine "marocchinate" sono passati alla storia gli stupri di massa (donne, uomini, vecchi e bambini) e i massacri compiuti dai goumier, soldati di nazionalità marocchina incorporati nell'esercito francesi, in Ciociaria.
La serata è preceduta, com’è ormai abitudine, da un appuntamento del ciclo Sorilegge. Giovedì 19 aprile, sempre alle ore 19,30, Stefano Stagno racconta Il lottatore di sumo che non diventava grossodi Eric-Emmanuel Schmitt (e/o edizioni, 2012). Il romanzo racconta la storia di un quindicenne emaciato e arrabbiato, in cui nonostante le apparenze un maestro di sumovede un futuro lottatore. Attraverso le arti marziali lo conduce nel mondo della forza, dell’intelligenza e dell’accettazione di sé. Sorilegge rientra nel più ampio progetto di Teatro Pubblico Ligure dedicato alla lettura pubblica, intesa come rito civile condiviso.
Informazioni: lombardo@teatropubblicoligure.it


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